UEFA, stop alle spese pazze: modifica del Fair Play Finanziario

fair play finanziario

(Photo by OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

La UEFA sta pensando di apportare modifiche al Fair Play Finanziario. Le spese pazze delle squadre inglesi hanno lanciato l’allarme e ora a Nyon nasce la necessità di introdurre regole uguali per tutti, visto che al momento ci sono solo sulla carta.

Fair Play Finanziario, servono regole uguali

 (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Le squadre di Premier League continuano a spendere senza freni, continuando a creare una spaccatura fra le inglesi e tutti gli altri club in Europa. Il Chelsea solo nel mercato di gennaio ha acquistato Mudryk, Joao Felix e Badiashile per oltre 150 milioni di euro. E insiste su Enzo Fernandez che costerà 120 milioni. City, United, Tottenham e Arsenal, seppur a cifre ridotte, si muovono con grande libertà mentre nel resto dei campionati si fa molta fatica. In Premier solo nel mercato di gennaio sono stati spesi circa 300 milioni di euro mentre in Liga, il secondo campionato più spendaccione, è a quota 14.

Disparità evidente dovuta anche alle diverse regole vigenti nelle varie federazioni. La FA infatti permette ai club di stipulare contratti molto lunghi, anche di oltre 8 anni – come successo per Mudryk e Badiashile, per esempio ma anche per Madueke – e in questo modo i club possono spalmare l’ammortamento su più anni, andando a gravare sul bilancio in maniera molto meno marcata rispetto al resto dell’Europa, dove il limite è di 5 anni. Dunque, se un club spende 100 milioni per il cartellino, in Inghilterra potrà spalmarlo su 8 anni, con una quota annuale di 12.5 milioni, mentre se la stessa spesa viene ripartita su 5 anni, a bilancio verrà scritto 20 milioni.

La nuova idea

 (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

Dunque – come riporta TMW -, la UEFA sta pensando di introdurre l’obbligo per tutti i club di ammortizzare le spese in massimo 5 anni, indipendentemente dalle regole interne a ogni federazione. Certamente la capacità di spesa delle inglesi sarà comunque superiore per via dei maggiori introiti, ma sarebbe comunque un primo passo.