Non piace a Zidane, non ne può più della Spagna, vuole tornare in Inghilterra.

Su Gareth Bale, da due anni a questa parte, se ne leggono di tutti i colori, specie sulla stampa della Capitale.

Il gallese, del resto, non manca l’occasione di ribadire la sua volontà di lasciare i Blancos, dopo aver vinto tutto ciò che c’era da vincere.

Il nodo, è una valutazione ancora stratosferica: a 31 anni, e con due anni di contratto, pagato 101 milioni nel 2014, sarebbe un delitto non tirarci su almeno 30 milioni di euro (la quotazione attuale di Transfermarkt).

Anzi, un delitto perfetto.

Perché nel tira e molla tra giocatore e società, pare stia prendendo forma un’ipotesi: la rinuncia all’ultimo anno di stipendio per lasciare gratis la Casa Blanca.

Facendo due rapidi conti, per il Real Madrid significherebbe un risparmio di 30 milioni di euro, a fronte di un salario netto di 15 milioni annui.

Che sia la volta buona? Intanto, i bookmakers lo danno vicino al Milan, ipotesi decisamente meno credibile della pista inglese, dove il Manchester United, saltato Sancho, lo accogliererebbe a braccia aperte.