Under 21, verso l’Europeo: la probabile rosa di Nicolato

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Ieri pomeriggio l’Italia Under 21 del ct Nicolato ha superato per 4-0 il Lussemburgo, agguantando così l’accesso all’Europeo di categoria che si terrà nel 2021 in Ungheria e in Slovenia. Gli azzurrini hanno letteralmente dominato il proprio girone con 22 punti dopo 9 partite, 23 gol fatti e solo 4 subiti. In totale sono arrivate 7 vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

L’Italia Under 21 di Nicolato

La difficoltà più grande di un ct di una selezione Under 21 è riuscire a saper cambiare partita dopo partita. Tra calciatori non più disponibili per vari motivi, Nicolato ha dovuto trovare una soluzione per far arrivare senza troppi problemi l’Italia all’Europeo.

Gli azzurrini si affacceranno alla competizione come sempre da possibili favoriti. Sono anni che la selezione di Di Biagio prima e di Nicolato poi prova a vincere l’Europeo di categoria, riuscendo però soltanto a sfiorare la vittoria. Gli acerrimi rivali della Spagna, in questo torneo soprattutto, saranno pronti a dare filo da torcere assieme alla Germania su tutte.

Orfano dei vari Locatelli, Tonali e tanti altri migrati nella nazionale maggiore, Nicolato si è soffermato sul 3-5-2 focalizzando il nucleo del proprio gioco sulle fasce. Il tutto fondato su quella che assomiglia tanto ad una difesa a 5 composta da giocatori giovani ma esperti, che spesso occupano il ruolo di terzino nella propria squadra. A centrocampo tanta tecnica e qualità ed in attacco spazio ad un mix di gol, gioco verticale e centimetri. Ciò ha portato la giovane Italia a dominare il proprio girone e a candidarsi ancora una volta per la vittoria dell’Europeo Under 21.

(Photo by Lukas Schulze/Getty Images)

Gli interpreti

In vista dell’Europeo abbiamo cercato di capire quelli che potranno essere i protagonisti: in porta il titolare è il giovane Carnesecchi dell’Atalanta, più defilati Russo dell’Entella e Cerofolini della Reggiana.

In difesa il terzetto dovrebbe esser composto da Gabbia del Milan, Lovato del Verona e Marchizza dello Spezia. Tutti militanti in Serie A, con gli ultimi due anche titolari nei loro rispettivi club. In panchina pronti a farne le veci Buongiorno, Varnier, Cuomo e all’occorrenza anche Del Prato, spesso usato terzino nella Reggina.

Sulle fasce spazio ad uno tra Zappa e Bellanova sulla destra e a Sala sulla sinistra, dove può agire però anche Frabotta della Juventus. A centrocampo il regista è Rovella, che in Ungheria e Slovenia sarà probabilmente coadiuvato da Pobega e Frattesi. In panchina però, pronti a subentrare, anche Zanellato del Crotone e Melegoni del Genoa, senza dimenticare anche il giovanissimo Ricci dell’Empoli, desiderato da mezza Serie A.

Infine in attacco spazio a Scamacca, il vero bomber di questa nazionale. Al suo fianco abbiamo visto Sottil nel ruolo di seconda punta, ma occhio anche ad un altro centravanti: Pinamonti e Raspadori ad esempio. Entrambi attaccano la porta con una certa facilità, prediligono il gioco verticale e possono rendere la manovra più imprevedibile. Dal baricentro basso e dallo stile opposto a quello di Scamacca, potrebbero facilmente giocare con l’attaccante del Genoa. Discorso diverso per Sebastiano Esposito, grande risorsa di questa nazionale ma destinato ad essere la riserva di Scamacca.

(Photo by Lukas Schulze/Getty Images)