“Vado da Gravina”: la resa di Luciano Spalletti | C’è già chi vuole allenare la Nazionale

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale - lapresse - calcioinpillole.com
La disfatta in Norvegia provoca una riflessione profonda su Luciano Spalletti e la Nazionale. C’è chi ha dato la sua disponibilità.
Troppo brutti per essere veri. Neanche il tempo di capire perché l’Inter è stato travolto 5-0 dal Paris Saint Germain nella recente finale di Champions League a Monaco di Baviera, ed ecco un’altra picconata sul calcio italiano.
Stavolta fa ancora più male. In primis perché riguarda la squadra di un intero paese. Un’Italia travolta 3-0 dalla Norvegia, l’avversaria più tosta di un girone Mondiale dove passa solo la prima, mentre la seconda sarà costretta a passare dal labirinto dei playoff, negli ultimi anni per noi un autentico incubo.
Che la nazionale di Solbakken fosse forte e piena di talenti oltre Haaland, si sapeva, per molti è la miglior Norvegia di sempre. Ma nessuno si aspettava una prestazione del genere: apatica, arrendevole, senza colpo ferire.
Tre reti incassate nella prima frazione dove non siamo pervenuti. Per annotare il primo tiro in porta si è dovuto aspettare un colpo di testa di Lucca, al 92’, peraltro tutt’altro che pericoloso. Fragili in difesa e inconsistenti in attacco. Ma soprattutto arrendevoli. Senza giri di parole, una sconfitta inaccettabile.
Spalletti accusa il colpo
Stavolta nemmeno la famosa dialettica di Luciano Spalletti è stata utilizzata per spiegare una disfatta senza nessuna attenuante. Il commissario tecnico Azzurro accusa il colpo senza però utilizzare giri di parole.
“Dobbiamo mettere qualcosa di più, altrimenti qualcosa bisogna cambiare – dice il commissario tecnico Azzurro nel dopo-gara – dopo la partita con la Moldova parlerò con Gravina: lui mi ha dato la possibilità di essere commissario tecnico e lo ringrazierò sempre, poi lui può fare ciò che gli pare”.
Il pentimento
In molti chiedono la testa sia di Luciano Spalletti, contro cui era stato puntato il dito dopo il disastro a EURO 2024, mettendo sul banco degli imputati anche Gabriele Gravina, il presidente della FIGC. E c’è chi tornerebbe ad allenare l’Italia subito.
Sì, Roberto Mancini. Le sue parole non lasciano adito a molti dubbi. “Lasciare l’Italia è stato un mio errore – rivela il Mancio, invitato a The coach experience, a Rimini, per tenere una lezione in Aula Magna – la panchina manca ma fa parte del lavoro. Se la troverò? Il calcio è strano, vediamo nelle prossime settimane cosa succede”. Difficile immaginare ribaltoni in questo periodo. Certo è che se la situazione degenerasse, il pentimento di Roberto Mancini potrebbe lasciare spazio a un suo clamoroso ritorno. In fondo è con lo jesino che siamo risaliti sul tetto de’Europa.