Venezia, Poggi: “Rimanere uniti nel momento difficile. Siamo in lotta”

Venezia Paolo Poggi

Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

Il direttore dell’area tecnica del Venezia Paolo Poggi, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del momento degli arancioverdi e sulle speranze di ottenere una difficile salvezza. Le parole del dirigente dei veneti riportate da TMW.

Venezia, Poggi: “Momento difficile, ma squadra unita. Sapevamo di dover lottare”

Penso che sia che si tratti di momenti difficili, sia che si tratti di momenti di gioia ognuno reagisce a modo suo. Questo vale anche per i giocatori. Ad esempio nella mia esperienza, quando c’era qualcosa di negativo cercavo il modo di migliorare e lavorare di più. I nuovi stanno facendo fatica, ma era difficile che impattassero bene da subito. Comunque Nani e Cuisance hanno fatto bene, mi aspetto una parte finale di stagione importante per Nsame. Ci aspettiamo molto da un giocatore come lui“.

Venezia Paolo Poggi
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Il mercato dei giocatori in Russia e Ucraina? Vediamo. Importante è cogliere opportunità  se ce ne sono. Ovviamente è prima di tutto una via d’uscita per i giocatori di quei paesi, vedremo se sarà un’opzione anche per noi“.

Quello che vogliamo è proseguire con Zanetti. Il rapporto tra club e tecnico della squadra deve essere unito, sia nel bene che nel male. Cambiare la natura del nostro progetto non avrebbe senso. Dobbiamo lavorare di più noi, anche un 1% e qualcosa migliorerebbe. Ma non cambieremo nessuno“.

Avere un gruppo unito è importante. Chiaro che poi non basta essere una squadra unita per salvarsi, ma sappiamo che è un fattore e che anche la società supporta i ragazzi. Siamo in uan situazione difficile, ma tutti devono andare dalla stessa parte. Sapevamo che dovevamo lottare. Chi è vicino al club ora deve stargli vicino“.

Il recupero non giocato di Salernitana-Venezia ci pesa, ma possiamo farci poco. Aspettiamo la decisione del Giudice Sportivo che dirà quando potremo giocarla“.

Venezia Paolo Poggi
(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

Nella prima parte di stagione avevamo fatto molto bene. Poi siamo un po’ scesi, mentre altri hanno trovato una loro quadra. L’unico rimpianto sono qualche occasione sprecata che magari poteva farci stare più tranquilli. Ma ad undici giornate dalla fine era normale che eravamo qui a lottare per salvarci. Forse qualcuna delle nsotre avversarie è più pronta, ma non ci sentiamo tecnicamente inferiori“.

Se Nsame ad Henry possono giocare assieme è una scelta di Mister Zanetti e non mia che faccio un altro mestiere. Ci aspettiamo molto da Nsame e siamo contenti dal rendimento di Henry. L’Olimpico è uno stadio speciale, contro la Lazio sarà una partita che certamente ci lascerà qualcosa“.