Verona-Roma-Diawara: dimissioni di Longo e retroscena

La notizia di ieri dell’errore di compilazione della lista da parte della Roma ha aperto un vaso di Pandora. I giallorossi rischiano la sconfitta per 3-0 a tavolino in Verona-Roma per aver schierato Diawara nonostante fosse nella lista errata. La decisione della giustizia sportiva verrà presa oggi, ma la sensazione è che sarà tutt’altro che definitiva.

Dimissioni

L’attesa dei provvedimenti ufficiali, intanto, non è priva di colpi di scena. Da ieri sera rimbalzano voci circa le dimissioni di Pantaleo Longo, Segretario Generale della Roma. Arrivato lo scorso anno insieme a Petrachi, è lui il responsabile del mancato trasferimento in Lista A del centrocampista guineano. La Roma, però, non ha diffuso notizie in merito.

Retroscena

Le possibilità del 3-0 a tavolino sono concrete. La difesa della Roma, in quel caso, punterebbe all’errore in buona fede. Spuntano, poi, dei retroscena verificatisi poco prima di Verona-Roma e dell’impiego di Diawara.

La Lega Serie A ha introdotto quest’anno una funzione informatica di avviso in caso di errori nelle liste. Si tratta di una notifica inviata alla società che segnala la presenza di un’anomalia. Sembra che i dirigenti giallorossi, ricevuto l’avviso a due ore dall’inizio della partita, abbiano chiesto spiegazioni alla Lega non riuscendo a capire a cosa facesse riferimento. Il confronto con il funzionario della Serie A, però, non è stato d’aiuto. Non trovando, lui nemmeno, una motivazione alla notifica, secondo le ricostruzioni ha imputato il tutto a un malfunzionamento tecnico. Ha dato, quindi, l’autorizzazione alla Roma a procedere alle regolari attività pre-partita.

Un’altra questione da chiarire, inoltre, è la notifica della Lega Serie A tramite Posta Elettronica Certificata, la cosiddetta PEC. Le comunicazioni tra le società e l’organo ufficiale avvengono, infatti, tramite posta elettronica. In aggiunta alla novità di quest’anno dell’avviso elettronico, in casi del genere la Lega Serie A manda un messaggio via PEC alla società per segnalare l’errore.
Le posizioni della Lega e della Roma sono, prevedibilmente, auto-assolutorie: la Lega sostiene di averla inviata, la Roma di non averla ricevuta.

Il precedente

Verona-Roma e Amadou Diawara incrociano Sassuolo-Pescara e Antonino Ragusa. Correva la stagione 2016-17 quando una lista non aggiornata costò una sconfitta a tavolino.
In quell’occasione i neroverdi si imposero sul campo 2-1 contro il Delfino, ma la giustizia sportiva ne decretò lo 0-3 a tavolino per aver schierato in campo il nuovo acquisto Antonino Ragusa, che fece il suo ingresso al 65°. Il problema, in quel caso, fu che il suo arrivo nel Sassuolo si era concretizzato dopo l’invio delle liste alla Lega Serie A e non era stato comunicato via PEC entro le ore 12 del giorno precedente la gara.

La situazione della Roma è molto diversa da quella del Sassuolo, almeno nella forma. Le liste inviate alla Lega Serie A contengono il nominativo di Amadou Diawara, al contrario di quelle dei neroverdi in quella circostanza. Per di più, la lista dei 25 calciatori dei giallorossi è incompleta: ci sono ancora quattro posti da riempire. La linea difensiva della Roma verterebbe, eventualmente, proprio su questo. L’errore è stato una svista e non un tentativo di raggirare le regole, dal momento che il posto per il nome di Diawara nella Lista A ci sarebbe stato in abbondanza.