Verso Cagliari-Juventus, Pirlo: “Bella botta il Porto, ora grande orgoglio”

Pirlo

(Photo by David Ramos/Getty Images)

Prova a ripartire la Juventus, dopo l’eliminazione cocente in Champions League cagionata dal Porto. Domani i bianconeri affronteranno il Cagliari e, in conferenza stampa, ha parlato il tecnico Andrea Pirlo.

Lo stato emotivo della squadra dopo l’eliminazione in Champions League

“La squadra si sta riprendendo perché è stata una bella botta. Ieri ci siamo allenati tutti insieme e la strada per Cagliari è bene nella testa dei ragazzi. Il Cagliari ha cambiato da poco allenatore e ha ottenuto ottimi risultati. Domani sarà una partita importante soprattutto dopo l’eliminazione dalla Champions. Ci vorrà grande orgoglio e spirito di squadra per fare una grande partita”.

Come sta Cristiano Ronaldo

“Ronaldo sta bene, è normale che sia deluso da quanto successo l’altra sera così come lo è tutta la squadra. Si è allenato bene e penso che abbia recuperato per poter giocare domani sera. È normale ci siano voci dopo l’eliminazione, lui è uno dei personaggi più importanti del calcio mondiale assieme a Messi ed è normale che faccia parlare di lui. Ricordiamoci però che ha sempre fatto bene, con circa 90 gol in 100 partite con la Juventus. Ha sempre dimostrato il suo valore, poi può capitare che non segni in una partita. Lui fa sempre più clamore”.

Come intende ripartire Pirlo dopo tale delusione

“Nella mia carriera e ho avute parecchie di queste situazioni perché ho vinto tanto ma anche perso tanto. Ho sempre cercato di ripartire con entusiasmo nonostante le delusioni. Domani dobbiamo ripartire perché abbiamo ancora partite di campionato e finale di Coppa Italia, non è finita martedì la nostra stagione. Dipenderà da noi, dagli obiettivi che ci siamo prefissati. Da un momento di grande tristezza tireremo fuori il meglio”.

Come procede il recupero degli ‘acciaccati’

“Stanno tutti bene, hanno recuperato a parte Demiral e Ramsey che hanno problemi fisici oltre a Dybala e Bentancur che ha ancora il Covid. Gli altri sono tutti a disposizione”.

Si era parlato con la società di obiettivi minimi?

“No non mi aveva chiesto nessun obiettivo. Quando sei alla Juventus l’obiettivo è quello di vincere come sempre, quello che si fa è sempre improntato per arrivare al successo finale. Quando si allena la Juventus bisogna portare a casa trofei, è successo quasi sempre in questi anni. Adesso abbiamo ancora la possibilità di raggiungerli, andiamo avanti per la nostra strada”.

I senatori possono diventare marginali nel progetto?

“No perché il progetto intrapreso negli ultimi anni vedeva l’arricchimento con giocatori di una certa caratura. Impossibile fare una squadra con solo giovani, questo è stato il progetto iniziale e lo sarà anche per il futuro”.

Si aspettava queste delusioni?

“Quando inizi speri di vincere tutte le partite ma non è possibile. Non è come nei sogni, bisogna lavorare e aspettarsi che possano succedere anche sconfitte. Il nostro cammino non cambia, bisogna avere la fiducia e la consapevolezza. Noi siamo convinti di avere ancora un grande futuro davanti”.

Il rendimento di Ramsey condizionato solo dagli infortuni?

“Sì, ha problemi fisici e non riesce a dare continuità alle prestazioni perché ogni 2-3 partite di deve fermare. In passato ha avuto grossi problemi che l’hanno tenuto lontano dal campo per mesi. Lui però è un giocatore talmente intelligente che quando è disponibile diventa prezioso perché sa far giocare bene la squadra e gioca bene lui. Ha soltanto questa debolezza fisica che lo costringe a restare fuori ogni tanto”.

Gioca Buffon contro il Cagliari?

“Non so se sarà possibile perché non è al meglio e dovremo valutarlo ancora oggi pomeriggio”.

Necessario ricordare ai giocatori cosa sia la Juventus?

“No, l’abbiamo spiegato all’inizio quando sono arrivati e sono entrati subito con questa testa. Non ho dovuto ribadirglielo adesso, loro dall’inizio della stagione sono entranti con lo spirito giusto”.

Cosa manca in Champions League secondo Pirlo

“È mancato che abbiamo commesso degli errori e quando li commetti in questa competizione capita di uscire. Dovremo prendere atto di questa eliminazione, degli errori fatti. Adesso abbiamo l’obiettivo del campionato”.

Condizioni di Chiellini e la possibilità di vedere Kulusevski a centrocampo

“Chiellini sta bene, è rientrato ed è recuperato. Può starci che possa partire dall’inizio. Kulusevski può giocare in tanti ruoli, lo proveremo sicuramente in una posizione più centrale perché ha il fisico per farlo”.

Malumore di Bonucci un segnale allarmante?

“No è il malumore di chi vuole far parte della partita, lui mi aveva chiesto dieci minuti prima di uscire perché aveva i crampi. Non avendo a disposizione tanti slot ho preferito fare due cambi insieme”.

Quando è previsto il rientro di Dybala e se ci saranno maggiori chances per Arthur da parte di Pirlo

“Dybala speriamo di averlo con la sosta, si lavora in modo più intenso e speriamo di averlo a dispoziozine subito dopo. Non l’abbiamo mai avuto a disposizione e la sua assenza è stata grossa. Arthur avremo più tempo per farlo recuperare e gestire meglio il suo dolore. Vediamo domani come starà”.