Verso Monza-Roma, Pessina: “Mi rivedo molto in De Rossi”

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(Getty Images) - calcioinpillole.com

Monza RomaLe dichiarazioni di Pessina a due giorni da Monza-Roma: dal rapporto con De Rossi al momento del Monza.

Il capitano del Monza Matteo Pessina ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport in vista del match di sabato contro la Roma.

Tra rapporto con De Rossi, campo, studio e figure di Palladino e Galliani, il centrocampista ex Atalanta ha presentato la sfida che si giocherà tra due giorni a cui arriva in formissima, visti i 2 gol nelle ultime 2 partite. Di seguito, le sue dichiarazioni:

Verso Monza-Roma, le parole di Pessina

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Verso Monza-Roma, Pessina: “Mi rivedo molto in De Rossi” (Getty Images) – calcioinpillole.com

Pessina, questo Monza che viaggia spedito è un messaggio forte e chiaro da lanciare alla Roma?
Noi giochiamo sempre per vincere, ma a volte anche i pareggi danno continuità. L’importante è non interrompere la striscia. La Roma è davvero in forma, può lottare per un posto in Champions. Sabato sarà una bella sfida anche per noi, di altissimo livello. Poi battere una grande squadra come il Milan ci ha dato un ottimo slancio“.

L’incrocio con De Rossi è anche una miscela di ricordi a tinte azzurre, dall’Olimpico a Wembley
L’Europeo di tre anni fa è un passaggio indelebile nella mia carriera. Daniele faceva parte dello staff in Nazionale e ci è stato molto vicino. Aiutava a fare gruppo, determinante come Vialli. Anche con noi giovani, perché ha creato maggior attaccamento. Non avevo dubbi che potesse fare bene nella Roma“.

E in campo Pessina, capocannoniere del Monza nel 2024, è un po’ il De Rossi dei giorni nostri?
Mi rivedo molto in lui per la mentalità: Daniele era un giocatore intelligente, sempre con l’obiettivo di mettere la squadra davanti a tutto. Questo ci accomuna, e mi piaceva molto quando da piccolo lo vedevo giocare. Non si è mai voluto prendere copertine“.

L’ambizione al potere: da un anno e mezzo il Monza ha fatto irruzione a ridosso delle big
Il merito principale è sempre di Palladino, che ci ha fatto trovare una solidità di squadra. Un allenatore innovativo, ha introdotto novità e ce le ha spiegate: sa dove mettere più attenzione e conosce i giovani. Traducendo tutto in un tipo di calcio da risultati immediati, che ci ha portati finora all’undicesimo posto. Col mister ho un bel rapporto dai tempi in cui giocavamo insieme allo Spezia. Dividevamo la camera in ritiro, è sempre stato un ragazzo impeccabile“.

Galliani cosa vi dice?
Ha sempre una parola d’appoggio, è la persona più importante qui dentro. È un piacere e un onore poterci confrontare con lui quando viene a Monzello o durante i viaggi. Il fatto che abbia ancora questa forza, nonostante una carriera piena di scudetti e Champions League, ci fa capire molto. E sa trasmettere serenità anche adesso che al Monza mancano pochi punti per ottenere la salvezza“.

A proposito, è vero che in viaggio Pessina diventa quasi inavvicinabile?
Devo studiare, ogni momento è quello buono. Con la Luiss di Roma seguo un percorso universitario specifico per gli atleti che è molto interessante, io sono impegnato in Economia e Management. Loro mettono a disposizione i tutor, non ci sono corsie preferenziali. Come me stanno studiando anche Gagliardini, Bove e Cristante. Tra gli altri sportivi ci sono Tortu e Tamberi. Io cerco di fare un paio di esami ogni tre mesi, sui tempi c’è flessibilità. Penso di poter terminare entro due-tre anni“.