Vialli si racconta: “Ho paura di morire, ma mi eccita sapere cosa c’è dopo”

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(Photo by LAURENCE GRIFFITHS/POOL/AFP via Getty Images)

L’ex stella di Juventus Sampdoria Gianluca Vialli, ora capo delegazione della Nazionale azzurra, ha parlato della sua malattia e di come la sta affrontando ad Alessandro Cattelan, durante il programma di quest’ultimo Una semplice domanda.

Le parole di Vialli sulla sua malattia e cosa pensa della morte

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Vialli nell’intervista parla apertamente di ciò che più lo spaventa della malattia con cui convive da tempo:

Io ho paura di morire, eh. Non so quando si spegnerà la luce che cosa ci sarà dall’altra parte. Ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire. Però mi rendo anche conto che il concetto della morte serve per capire e apprezzare la vita. L’ansia di non poter portare a termine tutte le cose che voglio fare, il fatto di essere super eccitato da tutti i progetti che ho, è una cosa per cui mi sento molto fortunato.

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La malattia non è esclusivamente sofferenza: ci sono momenti bellissimi. La vita è fatta per il 20% da quello che ti succede, ma per l’80% dal modo in cui tu reagisci a quello che accade. E la malattia ti può insegnare molto di come sei fatto, essere anche un’opportunità. Non dico al punto di essere grato nei confronti del cancro, eh…“.