Champions League

Villarreal, Roig (presidente): “Con l’Atalanta gran bella finale”

Si gioca tutto l’Atalanta, questa sera alle 21:00, nel match di Champions League contro il Villarreal. A margine della sfida decisiva per approdare agli ottavi di finale, ha parlato il presidente degli spagnoli Fernando Roig ai microfoni di TuttoMercatoWeb. Ecco quanto dichiarato.

Presidente Roig, che partita si aspetta contro l’Atalanta?

“Sarà una gran bella finale. Ci sarebbe piaciuto passare il turno insieme all’Atalanta, vi dico la verità, ma purtroppo non sarà possibile. Noi vogliamo continuare a consolidarci in Spagna e in Europa e questo ambizioso percorso oggi passa proprio dalla gara con la Dea”.

Che ricordo ha del 2-2 dell’andata?

“È stata una gara avvincente e combattuta, fra due squadre che giocano a calcio. Dell’andata ricordo soprattutto le grandi parate di Musso, che ha salvato il risultato in più di un’occasione, ma non dobbiamo più pensarci perché questa sarà un’altra partita. E ben più importante”.

Qual è l’obiettivo del Villarreal oggi?

“Insieme abbiamo raggiunto tanti traguardi negli ultimi anni, penso in primis alla vittoria dell’Europa League della stagione passata, però dobbiamo e vogliamo consolidarci ancora e ancora. Sempre avanti col nostro credo: cantera, bel gioco e risultati”.

Non solo il buon percorso in questa Champions, dopo un avvio complicato siete riusciti a riprendervi anche in campionato

“Crediamo molto nel nostro lavoro e nel nostro allenatore. Mister Emery ha esperienza internazionale, propone un buon calcio e ha una mentalità vincente. Siamo contenti e soddisfatti di lui. Obiettivi? Vincere LaLiga è complicato, diciamo che un quarto posto sarebbe come una vittoria per noi”.

Dal suo Villarreal sono passati tanti allenatori, ma anche altrettanti calciatori di livello: qual è il giocatore che più l’ha colpita in tutti questi anni?

“Abbiamo avuto molti calciatori forti dal 97′ a oggi. Sono passati quasi 25 anni, ma direi che Marcos Senna, Santi Cazorla, Forlan e Riquelme hanno sicuramente lasciato il segno. Loro e tanti altri che verranno ancora.”

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Published by
Luigi Matta