West Ham, rifiutata offerta di acquisizione del fondo PAI Capital

All’inizio di settembre, PAI Capital ha presentato un’ulteriore offerta per il West Ham United all’azionista di controllo, David Sullivan. L’offerta, spiega con un comunicato il fondo di investimento francese, era stata ben accolta e discussa in via amichevole nel rispetto della riservatezza concordata. L’offerta di PAI Capital è stata presentata a seguito di un piano industriale completo e dettagliato che ha costruito per il club, incorporando la proprietà del London Stadium – in linea con l’acquisizione concordata con il LLDC, a condizione che PAI Capital fosse in grado di acquistare una quota di maggioranza nel club. Gli elementi chiave dell’offerta erano:

• Il club avrebbe beneficiato di un’iniezione di denaro di 150 milioni di sterline da utilizzare per lo sviluppo del campo di allenamento, l’accademia giovanile, l’organizzazione degli osservatori e, soprattutto, l’acquisto di giocatori nelle squadre maschili e femminili.

• Il club possiederebbe lo stadio di Londra e farebbe parte di un gruppo con una joint venture in tutto il Parco Olimpico, elevando lo status del club nel parco e consentendogli di avere una maggiore influenza in relazione ai percorsi e all’utilizzo all’interno e intorno al London Stadium.

• A tutti gli azionisti esistenti sarebbe corrisposto un prezzo delle azioni su una valutazione notevolmente superiore all’attuale valutazione di mercato del club.

David Sullivan – continua il comunicato – ha declinato l’offerta sulla base del fatto che, con la squadra che sta andando così bene, non è il momento giusto per vendere. PAI Capital, quindi, ha preso atto della sua decisione e, trattandosi di tempistiche e non di prezzo, l’azienda in questa fase non è in grado di portare avanti le cose. L’interesse di PAI Capital resta comunque e, qualora le cose dovessero cambiare, sarà pronta e disposta a procedere.

Nasib Piriyev, Managing Partner di PAI Capital, ha dichiarato: “Sono deluso dal fatto che non possiamo concludere l’accordo come sperato, poiché abbiamo alcune grandi idee per il club. Questo è qualcosa su cui stiamo lavorando da oltre nove mesi, con un team impegnato dietro l’offerta. Naturalmente, rispettiamo i desideri dei proprietari e mettiamo semplicemente a verbale che siamo qui se e quando decidono che è il momento giusto per loro di vendere. Fino ad allora, auguro tutto il meglio al club e ringrazio i tifosi per la loro pazienza, comprensione e supporto”.