(Photo by David Ramos/Getty Images)

La Youth League, la Champions delle squadre primavera, che negli ultimi anni ha ricalcato la competizione dei “grandi”, cambia volto. L’emergenza Covid, che costringe ancora a giocare senza pubblico, e limita le possibilità di spostamento, specie per i minorenni, ha consigliato alla UEFA di rivedere i propri piani.

Innanzitutto, le tempistiche. L’edizione 2020/2021 non si giocherà in contemporanea con i turni di Champions, ma la competizione giovanile è rimandata a marzo 2021. Quindi il format. Niente gironi, ma torneo ad eliminazione diretta, partendo dai trentaduesimi di finale.

Mancano da decidere ancora le date precise, sia degli incontri che dei sorteggi, attesi con trepidazione anche dai ragazzi della Primavera di Juventus, Inter, Atalanta e Lazio. Per molti, sarà il primo palcoscenico internazionale in carriera, e se pure gli stadi vuoti a quell’età fanno un po’ meno effetto, di sicuro non mancheranno le emozioni. Perché anche in tempi difficili, non bisogna perdere la leggerezza.

Di seguito, riportiamo il comunicato integrale del Comitato Esecutivo UEFA.

“Il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato un nuovo format per la UEFA Youth League 2020/21 a causa delle difficoltà esistenti nell’organizzazione della competizione e della reticenza dei calciatori minorenni a viaggiare nel contesto attuale. La competizione sarà caratterizzata da un format a eliminazione diretta che partirà dai trentaduesimi di finale. Il torneo inizierà a marzo 2021 con gli ultimi dettagli che verranno approvati dal Comitato Esecutivo UEFA a tempo debito”.