Accadde oggi: Mondiali ’66, Eusebio “vendica” l’Italia

Il 23 luglio 1966 allo stadio “Goodison Park” di Liverpool va in scena il quarto di finale dei Mondiali fra Portogallo e Corea del Nord. Entrambe le squadre sono alla prima partecipazione al torneo. E se i lusitani, guidati dalla stella Eusebio, erano comunque un outsider di livello capace di battere ed eliminare il Brasile campione, gli asiatici erano una sorpresa assoluta. Erano stati capaci di superare clamorosamente il girone, eliminando gli azzurri di Edmondo Fabbri.

Altrettanto clamorosamente, la Corea del Nord nel quarto di finale contro i lusitani si portò avanti. Di ben tre gol, nei primi 25 minuti. Complici le tendenze super-offensiviste del ct Otto Glória, il Portogallo si fa ripetutamente sorprendere. Sembra infrangersi subito l’obiettivo semifinale per i portoghesi, mentre destinata a continuare è invece l’impresa dei nordcoreani. Il tutto finché Eusebio, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo non prende per mano i suoi e li scuote dal torpore. La “Pantera Nera” o la “Perla Nera” (capocannoniere e miglior giocatore del mondiale) prima del riposo segna una doppietta e riapre la partita. Nella ripresa completa l’opera ribaltando il risultato già prima dell’ora di gioco, firmando un poker personale. Il gol del definitivo 5-3 fu siglato da José Torres.