Accadde Oggi: Rossi sorprende il mondo con la tripletta al Brasile

Rossi

(Photo by ERIC GAILLARD/AFP via Getty Images)

Il 5 luglio 1982 è una data che per ogni appassionato di calcio non ha bisogno di presentazioni. È il giorno in cui Paolo Rossi con una tripletta da urlo estromette il Brasile dal campionato del mondo di Spagna 1982.

Inutile ricordare come gli azzurri di Enzo Bearzot, trincerati in un silenzio stampa per difendere il gruppo da polemiche esterne, non sono di. certo i grandi favoriti del girone di ferro che comprende, oltre al Brasile, anche l’Argentina di Diego Maradona.

L’Italia, contro ogni pronostico, arriva al match dello stadio Sarrià di Barcellona dopo aver sconfitto proprio i campioni del mondo in carica per 2-1 grazie alle reti di Cabrini e Tardelli. La rete di Passarella all’84’ costringe i futuri campioni del mondo a sconfiggere obbligatoriamente il Brasile per accedere alle semifinali mondiali.  Un pareggio, a causa della differenza reti sfavorevole, avrebbe estromesso i ragazzi di Enzo Bearzot.

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(Photo by STAFF/AFP via Getty Images)

Italia-Brasile: la partita di Rossi

Le convocazioni del Commissario tecnico creano scalpore alla vigilia della rassegna. Al Ct è contestata non solo la mancata convocazioni di Evaristo Beccalossi ma anche la convocazione di Paolo Rossi. È proprio il bomber della Juventus, assente. ingiustificato nelle precedenti 4 gare azzurre del mondiale spagnolo, il mattatore di Italia – Brasile. Dopo 5′ dall’inizio del match, con un colpo di testa su cross di Antonio Cabrini, porta in vantaggio l’Italia. Il Brasile non si scompone e con Socrates arriva al pareggio al 12′. L’Italia continua ad attaccare e sfrutta le disattenzioni difensive del Brasile, che puntualmente arrivano al 25′ quando Rossi ruba palla sulla trequarti verde oro e si invola verso la porta per il 2-1.

Nel secondo tempo la musica non cambia, l’Italia continua ad attaccare senza paura, ma è il Brasile a trovare di nuovo il pareggio con Paulo Roberto Falcao. Sembra la fine del sogno, ma un Paolo Rossi in stato di grazia sigla la terza rete. segnando in mischia su calcio d’angolo. È il gol che vale la qualificazione.

Giancarlo Antognoni sigla anche il gol del possibile 4-2, ma questa rete viene annullata ingiustamente per un fuorigioco inesistente dello stesso giocatore della Fiorentina. Brivido finale al 90′: Dino Zoff compie una parata fondamentale su un colpo di testa di Oscar da distanza ravvicinata. È l’episodio che chiude la contesa. L’Italia vince contro il Brasile e passa alle semifinali del mondiale che poi vincerà contro la Germania nella finale dell’11 luglio a Madrid.