Tutto è bene quel che finisce bene. La storia tra Francesco Acerbi e la Lazio, dopo momenti di tensione, sembra pronta a proseguire. Stando alle indiscrezioni, il contratto dell’ex Sassuolo(in scadenza nel 2023, ndr) sarà esteso fino al 2025, con un notevole ritocco salariale. Le dure dichiarazioni del difensore, risalenti alla scorsa settimana, avevano ostacolato le contrattazioni tra le parti. Nel corso dell’ultimo week-end, però, si è tenuto un importante incontro tra il giocatore e il club, alla presenza dell’agente Federico Pastorello e del ds Igli Tare. Le nubi si sarebbero diramate, lasciando spazio ad un’intesa che, nei prossimi giorni, potrebbe portare al lieto fine tra la Lazio e Acerbi.

Francesco Acerbi, approdato alla Lazio nell’estate 2018, percepisce attualmente 1,5 milioni netti a stagione. La prima richiesta del giocatore, vale a dire, un aumento fino a 3,5 milioni, aveva irrigidito sensibilmente la società. Poi le parole al vetriolo, dal ritiro della Nazionale, sembravano il preludio ad una possibile rottura, con alcuni club già pronti a portarlo via da Formello: Napoli su tutti. I primi rumours, riferiscono di un punto d’incontro trovato a 2,5 milioni annui, arricchiti da bonus legati alle presenze del giocatore. Dunque, dopo lo scontro, per Acerbi e la Lazio si avvicina l’ora del lieto fine.

Il difensore centrale è vicino alle 100 presenze in biancoceleste(95, ndr). Dopo alti e bassi in carriera, Acerbi ha raggiunto la piena maturità calcistica, diventando imprescindibile nella Lazio di Simone Inzaghi. Proprio il tecnico, nei giorni scorsi, aveva avuto un ruolo importante nella mediazione tra le parti, prima del sopracitato incontro decisivo con la società. Con la maglia degli “aquilotti”, Ace ha ritrovato la Nazionale e, inevitabilmente, si è accreditato come uno dei migliori difensori della Serie A, dopo un inizio di carriera non semplice, come da lui raccontato in più occasioni. L’avventura continuerà, Acerbi e la Lazio vogliono ancora essere protagonisti insieme.