Andreazzoli prima di Empoli-Salernitana: “Vogliamo chiudere bene in casa”

Andreazzoli

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Giornata di vigilia in casa dell’Empoli guidato da Aurelio Andreazzoli. I toscani domani alle 15:00 saranno impegnati nell’ultima gara casalinga della stagione. Al Castellani arriverà la Salernitana alla disperata ricerca di punti salvezza nella gara valida per la 37ª giornata di Serie A. A ventiquattro ore di distanza dal match contro i campani, in conferenza stampa ha parlato il tecnico empolese Andreazzoli. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Andreazzoli: “Con Nicola rapporto di stima reciproco”

“Ho visto una squadra che si è allenata bene anche stavolta. Giochiamo contro una squadra molto in salute che gioca con un obiettivo importante. Ma noi vogliamo chiudere bene davanti al nostro pubblico”.

“La presenza del pubblico incide sempre e in senso positivo. Ben vengano gli spettatori numerosi, se sono amici o avversari non conta. Penso che sia un bene per la gara e per i calciatori che amano confrontarsi”.

“Ho avuto poche occasioni di incontrare Nicola, ho avuto un contatto telefonico quando allenava il Livorno e da lì è nato un rapporto di stima. Non è facile fare il lavoro che fa lui, subentrare e cambiare le situazioni in corsa è possibile ma non semplice. Questo dimostra le sue qualità, è vero che ha inciso il mercato ma Nicola ha grande merito”.

“Abbiamo già incontrato squadre fisicamente più forti, a volte abbiamo risposto molto bene, altre abbiamo pagato come ad esempio a Udine. Siamo avvezzi a questo tipo di interpretazione, abbiamo però caratteristiche che possono fare male e lo abbiamo dimostrato. Se riusciremo a metterle in campo offriremo difficoltà ai campani”.

“Per quanto riguarda Asllani posso dire che deve consolidarsi. Quando si dice che i giovani vanno accompagnati, senza prendersi il merito di averli fatti esordire, dobbiamo dargli il tempo per sistemarsi. E lui si deve sistemare ancora, vale per lui ma anche per Viti, Cacace, Parisi. Gli serve del tempo e a volte li devi quasi deprimere. Con Viti è capitato che abbia giocato tante partite da migliore in campo e poi la domenica dopo non ha giocato. Tutti questi ragazzi devono maturare e bisogna avere pazienza per farli maturare. Per ora è presto anche per parlare di ruolo, a Milano ha giocato da trequartista facendo quasi 13km durante la gara. Ha grandi qualità, può giocare dappertutto, ma sai il centrocampo è quello. Se hai qualità fisiche, tecniche e morali non hai problemi”.