Atalanta, inizio difficile in campionato. Campanello d’allarme?

Photo Stefano Nicoli/LaPresse

Un inizio di stagione non positivo per Gianpiero Gasperini e la sua Atalanta. Dopo la sosta per le nazionali e i numerosi infortuni che hanno colpito i nerazzurri, c’è da fare i conti con una classifica che vede i bergamaschi a soli 4 punti, con una vittoria, una sconfitta ed un pareggio. Per il tecnico dei lombardi c’è una nuova occasione per invertire il trend e si chiama Champions League: martedì c’è il Villareal per la prima partita del girone, poi la Salernitana che può essere un nuovo inizio in Serie A.

A mancare sono soprattutto i gol, 3 in tre partite, un record negativo per una formazione che ci ha sempre abituati a goleade ad ogni match, a prescindere dal risultato. Lì davanti non ci sarà Muriel per diverse giornate, Zapata è appena rientrato dall’infortunio (anche se ieri ha segnato il gol della possibile rimonta su calcio di rigore) ed i centrocampisti non riescono ad essere così incisivi come negli scorsi anni. Il “manico” è sempre lo stesso, ma Gasperini in questo inizio di campionato sta trovando qualche difficoltà: anche l’unica vittoria raggiunta finora, quella contro il Torino alla prima di campionato, è stata raggiunta al 93’ e senza aver dominato per tutto il match. Le statistiche, infatti, parlavano di una formazione granata superiore nei tiri, nel possesso palla e negli attacchi pericolosi.

Per Gasperini c’è bisogno di trovare una cura a questa mancanza il più presto possibile, per non rischiare di perdere terreno dalle prime in classifica, che corrono veloce.