Barcellona, Tusquets: “Neymar solo gratis e avrei venduto Messi”

Barcellona cassa integrazione

LLUIS GENE/AFP via Getty Images - OneFootball

Parole pesantissime del presidente ad interim del Barcellona Tusquets nel giorno dell’annuncio dello stop degli stipendi a gennaio. Dopo le parole di Neymar, infatti, gli è stato chiesto se ci siano le possibilità di rivederlo con la maglia blaugrana. Se arriva gratis potrebbe essere preso, ma se non si vende non può essere comprato. Adesso sarebbe impossibile, a meno che il prossimo presidente non avesse un miracolo tra le mani”.

Tusquets ha, poi, rincarato la dose su Messi: Avrei venduto Messi in estate per una questione economica. Su questo lo staff tecnico dovrebbe essere d’accordo, non capisco il contrario. La Liga sta richiendendo limiti agli stipendi, la cessione avrebbe aiutato molto.”

Queste le sue parole a RAC1, radio catalana:

 

Il presidente ad interim ha poi annunciato lo stop degli stipendi a gennaio per i giocatori. Questa decisione è il primo effetto conseguente all’accordo stipulato nelle scorse settimane tra società e squadra. Il fine del patto, raggiunto dopo mesi di trattative, è di dare respiro alle casse del club blaugrana in forte crisi economica a causa della pandemia.

Alla base dell’accordo con i calciatori è previsto un abbassamento della busta paga ad un massimo di 122 milioni per la parte fissa per questa stagione. 50 milioni, infatti, verranno differiti nei prossimi tre esercizi. Per questo motivo ci sarà lo stop degli stipendi per i giocatori a gennaio e, inoltre, non riceveranno nemmeno i bonus secondo i rispettivi contratti.

Sulla questione Tusquets ha affermato: I giocatori non riceveranno il pagamento mensile per gennaio: hanno due pagamenti a gennaio e luglio e questo gennaio non lo riceveranno. Quello che abbiamo fatto è stato posticipare una parte e distribuirla in media nelle quattro stagioni successive”.

Inoltre, ha aggiunto che il prossimo presidente, la cui elezione avverrà il 24 gennaio, si troverà con il 4% del budget già impegnato. Questo a causa della necessità di rimborsare i giocatori della parte variabile dei loro stipendi.

Tusquets si è poi concentrato sullo stato delle finanze del Barcellona e sul futuro. “Quando lo stadio riaprirà, cambierà tutto: arriveranno 220 milioni di euro senza fare nulla, più 320 milioni dagli sponsor. In ogni caso l’accordo che abbiamo fatto ci permette di concludere la stagione senza problemi di liquidità. Questa stagione è salva.”

Ha concluso affermando che a gennaio il Barcellona non farà acquisti a meno che non finanziati da entrate conseguenti a cessioni di giocatori.

Inoltre, il club catalano utilizzerà un provvedimento legale per la regolazione del lavoro temporaneo per 77 dipendenti. Grazie a questo, infatti, il Barcellona risarcirà il loro stipendio fino all’85%.