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Coppe Europee

Bayer Leverkusen, Seoane: “L’Atalanta esprime un grande gioco”

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Bayer Leverkusen Seoane

Torna l’Europa League anche per il Bayer Leverkusen di Gerardo Seoane. I tedeschi, domani sera alle 21:00, affronteranno l’Atalanta nella gara valida per l’andata degli ottavi di finale. La formazione tedesca è sicuramente una delle migliori squadre ancora in lotta nella competizione. Le “Aspirine” si sono qualificati agli ottavi dopo aver vinto il proprio girone davanti al Betis Siviglia, Celtic e Ferencvaros. Alla vigilia della sfida ai bergamaschi, in conferenza stampa ha parlato il tecnico del Bayer Leverkusen Seoane. Ecco le sue dichiarazioni.

Bayer Leverkusen, le dichiarazioni di Seoane

Bayer Leverkusen Seoane

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

“Il punto forte dell’Atalanta penso sia il gioco. Fanno della compattezza e dell’aggressività i loro punti fermi. È vero che gli mancheranno dei giocatori ma non penso sia un grave problema per loro. Questo perché sono avanti nel percorso, giocano alla stessa maniera da 4/5 anni e questo aiuta anche quando si è costretti a cambiare dei giocatori o dei ruoli”.

“Dal canto nostro, nelle ultime partite abbiamo dimostrato di potere difendere compatti e fare una fase di gioco molto propositiva. Dovremo riuscire ad attaccare senza perdere compattezza, ben sapendo che ci sarà la seconda partita. Noi ci prepariamo sulla squadra e meno sui singoli calciatori. Sappiamo che sono molto difficili da battere, anche se il momento dei risultati non è quello delle altre fasi, ma anche gli avversari hanno fatto bene”.

“Io credo che lo scontro è molto interessante, perché entrambe giochiamo fuori casa senza paura. La regola che non ci siano i gol doppi può aiutare per un bello spettacolo”.

“Demirbay sarà squalificato, fortunatamente ho Palacios. Hanno caratteristiche diverse, è vero. Palacios difende molto bene, ma può dare molto anche in avanti”.

“Wirtz e Diaby penso che siano i due giocatori che più sono cresciuti. Hanno grandi qualità offensive. Sono maturati molto, hanno un talento superiore, cerchiamo di giocare da squadra. In passato hanno dimostrato di essere decisivi”.

Champions League

Manchester City, De Bruyne: “Vincere domani sarebbe fantastico”

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Manchester City De Bruyne

Il centrocampista del Manchester City, Kevin De Bruyne, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League contro l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by ADRIAN DENNIS/AFP via Getty Images)

Manchester City, le dichiarazioni di De Bryune in conferenza stampa

Sulla Champions League
“Si tratta di un trofeo che non siamo mai riusciti a vincere. Io sono qui da un pò ed ho vissuto momenti incredibili, se domani riuscissimo a vincere sarebbe fantastico. Se è un’ossessione? Dipende, di sicuro è il massimo che si possa ottenere da calciatore, e domani ci proveremo”.

Sui complimenti di Inzaghi
“Lo ringrazio, lavoriamo tanto per poter dare il meglio sul campo. Abbiamo vinto tanto in Inghilterra in questi anni, e proveremo a vincere anche domani. Ormai tutti sanno di cosa siamo capaci”.

Su Haaland
“Il feeling che siamo riusciti a creare in campo è difficile da spiegare, perchè lui sa cosa voglio io e io so cosa vuole lui. Siamo riusciti a connetterci bene e credo che abbiamo aiutato molto la squadra in questa stagione”.

Sull’Inter
“Li abbiamo studiati bene, conosciamo le loro qualità e non ci aspettiamo una partita molto aperta in termini di spazi. Noi dobbiamo giocare come sappiamo e con fiducia”.

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Champions League

Manchester City, Ruben Dias: “Favorito è chi gioca meglio”

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Manchester City Ruben Dias

Il difensore del Manchester City, Ruben Dias, ha affiancato Pep Guardiola nel corso della conferenza stampa che anticipa l’attesissima finale di Champions League contro l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni.

Manchester City, le dichiarazioni di Ruben Dias in conferenza stampa

Sul pronostico che li vede favoriti
“L’errore piu grande che si possa fare in questo momento è non pensare che domani giocheremo una finale. Chiunque può dire quel che vuole, ma in una finale risulta favorito chi gioca meglio”.

Sulle sensazioni della vigilia
“Quando si arriva a momenti cosi decisivi la cosa più importante è il carattere della squadra. In questa stagione abbiamo dimostrato cose importanti e domani non sarà diverso, tutti vogliamo vincere”.

Sull’Inter
“Non guardiamo i singoli, dobbiamo stare attenti a tutta la squadra. Se fosse facile non sarebbe la finale di Champions League, conosciamo i loro punti di forza”.

Sulla pressione
“La pressione ci piace perché ci aiuta a tenere alta la concentrazione. Non dobbiamo mai dimenticare di essere noi stessi e cosa rappresentiamo”.

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Champions League

Inter, Calhanoglu: “Poter vincere la Coppa è un sogno”

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Inter Calhanoglu

Il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della Finale di Champions League contro il Manchester City, in programma sabato 10 giugno all’Ataturk Stadium di Istanbul. Di seguito le parole del giocatore.

Inter Calhanoglu

(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Inter, le parole di Hakan Calhanoglu: “Un orgoglio giocare in Turchia, spero di poter alzare il trofeo nel mio paese”

Speriamo di avere occasioni domani. Credo che anche loro si saranno preparati ad affrontarci. Io spero che possiamo vincere, io cercherò di fare del mio meglio“.

Sono conento e oroglioso di giocare questa finale in Turchia. Spero cha da giocatore turco potrò sollevare la Coppa. Spero anche di seganre un gol, sappiamo che non sarà facile, loro sono fortissimi. Ma se ci metteremo il cuore, potremo farcela“.

Abbiamo analizzato i nostri avversari. Non dobbiamo avere timore, loro sono molto offensivi ma difendono anche bene, Noi comunque dovremo far vedere il nostro valore. Sono certo che sarà una grande partita, cercheremo di contrastarli e limitarli“.

Non sento la pressione di giocare a Istanbul. Dopo Barcellona ho visto una crescita della fiducia della squadra. Voglio godermi la partita di domani. É un orgoglio per me essere qui e cercherò di dare del mio meglio. Ovviamente è un sogno avere l’occasione di poter vincere questo trofeo. Ma non ho pressione, sono fiducioso“.

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