Benevento, ora serve un colpo di coda per evitare la retrocessione

Serve un colpo di coda

Foto Piero Cruciatti / LaPresse

Quattro partite al termine e terzultimo posto insieme al Cagliari, in attesa del risultato dei sardi che giocheranno quest’oggi in casa del Napoli. Per il Benevento le cose si sono messe male e, dall’illusione di una salvezza più che tranquilla, si è passati all’incubo della retrocessione. Ora, alla squadra di Filippo Inzaghi, serve un colpo di coda per evitare il ritorno in Serie B dopo appena un anno, come successe nella stagione 2017/2018.

Un girone d’andata sorprendente concluso all’undicesimo posto con otto punti di vantaggio sulla terzultima. Poi il crollo nel girone di ritorno: una sola vittoria in quindici partite giocate. Insieme a sei pareggi fanno nove punti raccolti: solo Parma (7) e Crotone (6) hanno fatto peggio dei sanniti. Un disastro che ora deve spingere il Benevento ad invertire la tendenza proprio nel momento decisivo.

La sconfitta di ieri contro il Milan era da mettere in preventivo, ma la prossima sarà per la squadra di Inzaghi la partita dell’anno: in Campania arriva il Cagliari in uno scontro diretto che sa tanto di spareggio. La sconfitta sarà probabilmente la terza squadra retrocessa oltre a Crotone, già matematico, e Parma, quasi.

Dopo i sardi il Benevento dovrà affrontare Atalanta, Crotone e Torino. Per la salvezza serve un colpo di coda, anzi, di Strega.