Boban: “La Serie A è indietro. Nei vivai si è ucciso il talento dei ragazzi”

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Zvonimir Boban come sempre non le ha mandate a dire alla nostra Serie A e comunque a tutto il movimento calcio italiano. Il responsabile della UEFA ha parlato in occasione della vigilia di un match a lui caro, fra Dinamo Zagabria e Milan, di tutto il movimento calcistico italiano ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Un pensiero anche sul nostro campionato, con un monito speciale rivolto al Napoli di Luciano Spalletti. Queste le sue parole.

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(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images for DFB)

 

Le parole di Boban sulla Serie A e non solo.

Queste le parole rilasciate da Boban ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Tra movimento calcistico italiano, Serie A e Dinamo Zagabria-Mian, queste le parole di Zorro.

Sulla Serie A: “Dopo Pirlo l’Italia non ha avuto più un grandissimo talento. Sono passati vent’anni, è stato ucciso il talento italiano nei vivai. Per l’Italia ci vogliono 10-15 anni per tornare al top, al livello dell’Inghilterra. Bisogna cercare di fare questi stadi che sono ormai imprescindibili. “Il Napoli sembra maturo, ha un’atmosfera straordinaria ed è consapevole dei propri mezzi. Gioca un calcio straordinario ed è molto equilibrato. Il Milan ha un grandissimo carattere, la storia e la sua grandezza contano, ma io dico che potrebbe tornare anche l’Inter: se Lukaku ritorna quello di due anni fa può succedere di tutto“.

Su Dinamo Zagabria-Milan: “Il Milan può vincere a Zagabria, la qualità è della sua parte. La Dinamo è tosta e venderà cara la pelle: non sarà una partita semplice nemmeno per me, sono le due squadre della mia vita”. E a che punto è il Milan nel suo processo di crescita? “Ci sono giocatori che valgono la Champions e ruoli da rinforzare, dipende dalle ambizioni societarie, da quanto si vuole investire per arrivare al top. Bisogna pensare in grande, sennò è difficile che il Milan torni quello di una volta“.