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Altro Italia

Buffon sul ritiro: “Nel 2018 avevo deciso di smettere, poi arrivò il PSG”

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Buffon infortunio

L’ex numero uno della Juventus e della Nazionale, Gianluigi Buffon, ha parlato delle suggestioni del ritiro in un’intervista a France Football. Ormai la saracinesca del Parma ha 44 anni, ed il pensiero di smettere non è ancora così forte nella sua testa. Vero anche, che solo pochi anni fa, l’idea di appendere gli scarpini al chiodo aleggiava forte nella mente di Buffon. Di seguito le sue parole in merito riportate da Calciomercato.com.

Buffon ritiro

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le parole di Buffon, dalla suggestione ritiro al PSG

Sul ritiro nel 2018

“La paura di trascurare la famiglia per giocare è sempre stato il mio primo dubbio.Nel 2018 avevo deciso di smettere, poi mi ha chiamato il Psg. Ne ho parlato con i miei figli che senza pensarci mi hanno detto subito di accettare un top club. Mi ha fatto capire che per loro è importante avermi come punto di riferimento e sono contenti di avere un papà così”.

L’esperienza al PSG

“La mia esperienza a Parigi è stata molto bella, ho sentito stima e affetto a volte anche immeritati, soprattutto per strada. E’ stato commovente, mi sentivo quasi a disagio. Se avessi dato ascolto agli altri, avrei rinunciato a cinque scudetti, due finali di Champions, due titoli di miglior portiere del mondo a 37 e 39 anni, a mille emozioni e non so quanti soldi. Ma la mia vita non può essere condizionata da quello che vogliono gli altri: il tifoso ti ama finché pari, poi non ti ama più. La partita per un calciatore è come il palco per l’attore, e vedo che sto andando ancora bene”.

I valori di Buffon

“Nel calcio, come nella vita, credo nei singoli e nella differenza di valore basata sui meriti, che devono essere confermati. Non mi piace il politically correct, lo detesto; anche se probabilmente lo uso anch’io per non mancare di rispetto agli altri. Spesso bisogna ripetere le stesse cose più e più volte per non sembrare scortesi”.

Serie B

Il Bari in Serie A? Il regolamento sulle multiproprietà

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Bari

Ieri sera all Stadio Unipol Domus è andata in scena l’andata della Finale Play off di Serie B tra il Cagliari e il Bari. Il match è finito 1-1, con i sardi che sono passati in vantaggio nel primo tempo con il gol di Lapadula e il pari dei biancorossi realizzato su rigore da Antenucci al minuto 96.

Bari

(Photo by Maurizio Lagana, Onefootball.com)

Bari, la Serie A ad un passo: ma attenzione alla multiproprietà. In caso di promozione De Laurentiis deve cedere

Domenica sera la decisiva sfida di ritorno al San Nicola di Bari, dove i padroni di casa avranno a disposizione due risultati su 3 per centrare la promozione in Serie A, grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare rispetto al Cagliari.

La massima serie è ad un passo per il club pugliese, ma nel caso il Bari trovasse il trionfo domenica potrebbe nascere un problema non di poco conto. Come è noto il club è di proprietà della Flimauro S.r.l controllata dal Presidente Aurelio De Laurentiis.

L’azienda è la stessa che controlla il Napoli e nel caso di una promozione in Serie A del Bari, nella prossima stagione di campionato ci sarebbero due squadre con la medesima proprietà.

Un caso già visto di recente con la vicenda Salernitana, che condivideva la proprietà con la Lazio tramite la gestione di Claudio Lotito.

Secondo il regolamento, la FIGC impedisce tale eventualità e quindi nel caso di una salita del Bari, De Laurentiis sarebbe costretto a cedere la proprietà del club pugliese anche in un lasso di tempo piuttosto breve.

Qualora sopravvengano situazioni tali da determinare in capo al medesimo soggetto situazioni di controllo diretto o indiretto in società della medesima categoria, i soggetti interessati dovranno darne immediata comunicazione alla FIGC e porvi termine entro i 30 giorni successivi“.

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Altro Italia

Milan, incidente stradale per Bakayoko: i dettagli dell’episodio

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Milan, in incidente stradale per Bakayoko: i dettagli dell'episodio

Il calciatore del Milan, Tiémoué Bakayoko, è stato protagonista di un incidente stradale nella vivace città di Milano. Mentre era alla guida della sua Lamborghini Urus gialla, si è verificato uno scontro con un’altra vettura proveniente dalla direzione opposta, le circostanze esatte dell’incidente sono ancora da determinare.

L’incidente si è verificato nel piazzale Piola, suscitando l’attenzione dei presenti.

Incidente per Bakayoko, il video pubblicato sui social 

Nelle ore seguenti all’incidente, un video ha iniziato a circolare sui social media, mostrando Bakayoko seduto nella sua auto dopo l’accaduto, circondato immediatamente dai tifosi che lo chiamavano per nome. Questa non è la prima disavventura per il giocatore, che qualche mese fa è stato coinvolto in un alterco con la polizia locale.

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Serie B

Serie B, mille emozioni tra Cagliari e Bari: l’andata è 1-1

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Cagliari Bari

A Cagliari si è giocata l’andata della finale playoff di Serie B e tra i padroni di casa e il Bari è finita 1-1. Un risultato che non rispecchia per nulla le tantissime occasioni da gol create da entrambe le squadre. Meglio i pugliesi dei sardi, ma la squadra di Mignani ha trovato un pari fondamentale solo su rigore negli ultimissimi minuti. Protagonista assoluto del match è stato il portiere del Cagliari Radunovic che nel primo tempo ha parato un rigore calciato male da Cheddira al 39′ salvando poi il risultato altre innumerevoli volte con varie prodezze. I sardi si erano portati in vantaggio al 9′ con il solito Lapadula a sfruttare un assist di Mancosu. Poi un’altra occasione con Deiola su calcio da fermo con un colpo di testa che ha scheggiato la traversa. Sono state sette le parate di Radunovic come le grandi opportunità da gol del Bari. Il pareggio è arrivato solo al 96′ grazie al rigore siglato dal subentrato Antenucci.

(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Cagliari-Bari, domenica il match al San Nicola per la A

Un pareggio assolutamente giusto e che ha un valore molto importante. Il Bari domenica sera avrà due risultati su tre per conquistare la promozione in Serie A grazie al miglior piazzamento in stagione. Un pari, dunque, che sa di beffa per la squadra di Ranieri dopo una resistenza eroica che, però, non ha portato i suoi frutti.

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