Cagliari – Napoli 1-4: diluvio azzurro sulla squadra di Di Francesco

Napoli Supercoppa

Photo LaPresse/Alessandro Tocco

Cagliari – Napoli era la partita con l’obbligo di riscatto. Riscatto che cercavano sia i padroni di casa, che venivano da sette partite senza vittoria e con soli quattro punti all’attivo, e riscatto ricercato anche dagli azzurri di Gattuso, che nel finale del 2020 avevano raccolto un solo punto in tre partite.

Assenze importanti per entrambe le squadre: il Cagliari di Di Francesco deve fare a meno di Godin, Rog (stagione finita) e Ounas, mentre il Napoli non può contare su Koulibaly, Mertens ed Osimhen.

Il primo tempo

Parte subito forte il Napoli: dopo meno di un minuto Piotr Zielinski costringe Cragno alla respinta in tuffo con un bel tiro di destro da fuori area. Un’altra bella respinta in tuffo, Cragno è costretto a sfoggiarla all’11’ su un sinistro sempre da fuori area di Fabian Ruiz. Ancora un minuto ed è Lorenzo Insigne a rendersi pericoloso: calcio d’angolo respinto dalla difesa sarda ed il capitano azzurro, al volo da fuori area, manda di poco a lato.

Il Cagliari si fa vedere per la prima volta intorno al 20′ quando Joao Pedro gira di poco alto un cross di Pereiro. Subito dopo, però, è ancora il Napoli a rendersi pericoloso: prima con un doppio tentativo ribattuto di Petagna ed Insigne dall’interno dell’area, poi con un tiro dalla distanza dello stesso Insigne di poco alto. E’ il preludio al meritato vantaggio azzurro che arriva al 24simo minuto: sponda di Petagna per Zielinski che stoppa e tira di sinistro dal limite dell’area, palla sotto la traversa e Cragno battuto.

La spinta del Napoli non si spegne. Al 26′ ancora una sponda di Petagna, stavolta per Lozano che tira di sinistro sul palo più lontano: palla fuori di poco. Al 29′ Petagna riceve in profondità, evita l’uscita di Cragno e, decentrato, si gira servendo l’accorrente Fabian Ruiz, ma il tiro dello spagnolo finisce alto. Nella prima mezz’ora, dunque, solo Napoli con un Cagliari che appare con poche idee e poca grinta.

Al 35′ la prima vera occasione per il Cagliari arriva da un erroraccio in fase di impostazione da parte di Manolas: il difensore greco serve Simeone che, da buona posizione e con Ospina non posizionato bene, spara a lato. Ancora due minuti e lo stesso Manolas va vicino al gol: il greco sfiora un cross di Insigne con Cragno che riesce a respingere con il piede, prima di parare il successivo tiro di Bakayoko deviato da un difensore.

Il primo tempo si chiude così con un dominio assoluto da parte del Napoli, a cui sta stretto il solo gol di vantaggio siglato Zielinski.

La ripresa

Il secondo tempo riprende con il Napoli che controlla la gara senza troppe difficoltà. Gli azzurri ci provano al 57′ con una punizione dalla lunga distanza di Lorenzo Insigne di poca alta. Nonostante il monologo azzurro, però, il Cagliari trova il gol del pareggio. Al 60′ Sottil crossa basso in mezzo dove Joao Pedro cerca il tiro di prima, contenuto da Maksimovic, lo stesso attaccante brasiliano, però, ritrova la palla e batte Ospina da pochi passi. Pareggio insperato che, però, dura solo pochi secondi. Nemmeno il tempo di festeggiare per il Cagliari ed il Napoli si riporta in vantaggio, ancora con Zielinski. Il polacco riceve palla in area e con una finta beffa l’intera difesa cagliaritana prima di battere Cragno con un colpo di punta da calcetto. Uno splendido gol per l’ex Udinese ed Empoli che firma così la sua doppietta personale.

Al 64′ al danno del nuovo svantaggio, per il Cagliari si aggiunge la beffa dell’espulsione di Lykiogiannis: il difensore greco atterra per l’ennesima volta Lozano e si prende il secondo giallo. Al 69′ Insigne mette in mezzo per Lozano che all’altezza del dischetto del rigore tira basso, ma centrale: Cragno riesce a respingere. Al 73′ ancora un’occasione per Hirving Lozano: il messicano colpisce di testa da ottima posizione, ma Cragno alza in angolo. Proprio dal calcio d’angolo successivo ancora Lozano trova il gol. Petagna riesce a stoppare palla e prova il tiro a pochi passi da Cragno, il pallone, respinto dai difensori sardi, resta lì e Lozano lo trasforma in gol: Cagliari – Napoli 1-3.

All’81’ prima Lozano, ancora lui, e poi Politano, entrato qualche minuto prima al posto di Petagna, vanno vicini al quarto gol. Il quarto gol all’86’ lo trova Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro batte Cragno su calcio di rigore causato da un fallo di mano in area di Caligara. I minuti finali servono soltanto per l’esordio in maglia azzurra di Rrahmani.

Il Napoli inizia il 2021 con il piede giusto e senza Mertens ed Osimhen trova quattro gol contro un Cagliari quasi mai in partita. Gli azzurri tornano a vincere dopo un solo punto in tre partite. Per il Cagliari ottava partita senza vittoria. Cagliari – Napoli finisce 1-4.