Casa Italia, testa all’Inghilterra. Apprensione per i giornalisti positivi

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(Photo: Shan Yuqi, via Imago Images)

Brusco risveglio per la Nazionale italiana, a due giorni dall’attesissima finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra. In mattinata, infatti, si è diffusa la notizia circa la positività al Covid-19 di tre giornalisti sottopostisi al test in occasione di Italia-Spagna. Apprensione e timori, tanto da indire la conferenza stampa odierna in modalità ‘da remoto’. I locali di Coverciano sono stati sanificati ma, in ogni caso, non dovrebbero esserci particolari rischi per i calciatori dati i contatti praticamente nulli con i media. Inoltre, l’intero gruppo azzurro, si è sottoposto all’intero ciclo vaccinale. Tra i giornalisti contagiati, vi è il telecronista Rai Alberto Rimedio che, pertanto, verrà sostituito per la cronaca della finale di domenica.


Il 9 luglio è una data particolare dalle parti di Coverciano. 15 anni fa gli azzurri alzavano al cielo di Berlino il loro quarto Mondiale, dopo aver sconfitto in finale la Francia. Inoltre, oggi, Gianluca Vialli compie 57 anni e tutto lo staff della Nazionale ha voluto riservagli i più sentiti auguri, in primis il grande amico nonché CT della Nazionale Roberto Mancini.


La squadra è concentrata su un unico obiettivo: vincere la finale di Wembley di domenica sera. Solo nella giornata di domani si avranno indicazioni più precise circa le scelte di formazione anche se, difficilmente, Roberto Mancini cambierà l’assetto della squadra che ha sconfitto la Spagna in semifinale.


L’ex giocatore britannico Gary Lineker, tramite i propri profili social, ha invitato i supporter inglesi a non fischiare l’inno italiano prima del match di domenica sera.