Champions League: le avversarie del Milan nel girone

L’urna di Montecarlo ha da poco decretato quelle che saranno le avversarie del Milan nella fase a gironi della Champions League 2023/24.

Champions League, ecco le avversarie del Milan per la fase a gironi

PSG

I pesi massimi del calcio francese saranno inevitabilmente – sulla carta – il principale ostacolo dei rossoneri in questa fase a gironi. A seguito di un’annata non esattamente esaltante, il ricco club transalpino ha deciso di cambiare quasi totalmente i connotati del suo progetto, partendo ovviamente dall’inserimento di un nuovo allenatore al timone. Luis Enrique è stato infatti scelto per un unico scopo: portare a Parigi una filosofia di calcio dominante e che possa portare risultati importanti sin da subito, in virtù di una rosa che, al netto di diverse importanti partenze (Messi e Neymar su tutte), conserva ancora grande spessore e qualità. La squadra è stata inoltre arricchita di calciatori affamati e vogliosi di diventare i nuovi protagonisti della storia del club, e se il tecnico spagnolo riuscirà ad incastonarli efficacemente nei suoi armoniosi principi tattici il risultato non potrà che essere assicurato. Il mercato estivo ha portato al Parco dei Principi pezzi pregiati come Marco Asensio, Ousmane Dembele, Gonçalo Ramos, Lucas Hernandez e Milan Skriniar, che rappresentano i volti di punta del nuovo corso targato Luis Enrique. I rossoneri dovranno quindi fare attenzione, piu che ad ogni altra cosa, al calcio che l’ex ct della Spagna potrà potenzialmente proporre con la grande mole di qualità che ha a disposizione.

Formazione tipo (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Skriniar, Lucas Hernandez; Vitinha, Ugarte, Zaire-Emery; Mbappé, Asensio, Dembele.

Borussia Dortmund

Per larghi tratti della passata stagione i gialloneri di Dortmund hanno regalato grande spettacolo sia in campo nazionale che sui palcoscenici europei, mostrando tuttavia il fianco con l’andare avanti della stagione e mettendo in evidenza delle lacune importanti specialmente dal punto di vista mentale. La squadra allenata da Terzic tuttavia è frizzante, bella da vedere e consolidatissima dal punto di vista tattico, e sebbene abbia perso Bellingham nel corso dell’estate ha potuto puntellare la rosa con degli innesti potenzialmente molto interessanti e funzionali. Le cronache di calciomercato hano infatti portato a Dortmund Marcel Sabitzer, reduce da un biennio deludente vissuto tra Monaco di Baviera e Manchester ma pronto a riscattarsi ed a mostrare perché, a Lipsia, era considerato uno dei centrocampisti più moderni ed efficienti del calcio odierno. I gialloneri hanno accolto tra i loro ranghi anche il talentuoso mediano Nmecha, ex Wolfsburg che può dare diverse soluzioni tattiche e alternative ai Vice Campioni di Germania.

Formazione tipo (4-3-3): Kobel; Wolf, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Sabitzer, Can, Nmecha; Adeyemi, Haller, Malen.

Newcastle United

I Magpies sono una delle potenziali grandi sorprese di questa edizione della Champions League. Il progetto dei bianconeri d’oltremanica è decollato recentemente con l’acquisizione del club da parte di PIF, fondo sovrano arabo che ha investito molto nella qualità della rosa e in un nuovo progetto tecnico. Ne è conseguito un percorso d’ascesa che ha portato risultati importantissimi in tempi piuttosto brevi, tanto che al secondo anno dal cambio di proprietà è arrivata una storica qualificazione in Champions League, che mancava da ben 20 anni a Newcastle. La squadra allenata da Howe è rocciosa, arcigna e possente nella struttura, ma sa essere anche pregevole nelle ripartenze e nelle giocate offensive, dato l’alto numero di giocatori in grado di costruire e rifinire. Oltre a Guimaraes e Sandro Tonali, le due perle assolute del centrocampo dei Magpies, gli inglesi possono contare su talenti come Isak, Almiron, Botman, Joelinton e Trippier, profili che hanno trovato una dimensione importante all’interno dei meccanismi dei bianconeri.

Formazione tipo (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Tonali, Guimaraes, Joelinton; Almiron, Isak, Gordon.