Chelsea-Manchester United, la tripletta di Samuel Eto’o

(Photo by Ian Walton - Pool/Getty Images)

Dopo il successo della Champions League il Chelsea di Tuchel ha preso sempre più consapevolezza nei propri mezzi e quest’anno in Premier League sta dettando legge. Nonostante manchino i gol di Romelu Lukaku i Blues stanno comandando la classifica, ma la vittoria del Liverpool nella giornata di ieri ha avvicinato i Reds e l’obbiettivo è rispedirli a quattro punti. A Stamford Bridge arriva un Manchester United in piena crisi di risultati e d’identità e nell’attesa che arrivi in panchina Rangnick, la speranza è di limitare i danni evitando un passivo pesante come qualche anno fa.

Era il 19 gennaio 2014 e José Mourinho era tornato sulla panchina del Chelsea, ma i Blues non erano di certo più la squadra doninante della sua prima avventura londinese. C’era tanto da rimettere insieme e la campagna acquisti fu abbastanza deludente, con Samuel Eto’o che non sembrava più essere quello di Barcellona e Inter. Il camerunense infatti non visse un’annata memorabile a Londra, ma quel giorno contro i Red Deviles tornò spietato. Dopo soli diciassette minuti il numero ventinove riuscì a superare di sinistro De Gea e a fine primo tempo fu bravo a girare un assist di Gary Cahill per il raddoppio. La sua voglia di gol non si placò però nemmeno nella ripresa deviando in rete un’altra sponda del difensore e con questa traiolerta raddoppiò il suo numero di gol in campionato. Chicharito Hernández rese meno amaro il passivo finale, ma la vittoria andò ai Blues.