Espanyol-Real Sociedad, la manita dei baschi a Barcellona

(Photo by David Ramos/Getty Images)

La retrocessione nella Seconda Divisione spagnola da parte dell’Espanyol aveva mandato nello sconforto un ambiente che doveva già soportare i grandi trionti dei cugini del Barcellona. Il ritorno in Liga è fino a questo momento però molto positivo, con la squadra di Vicente Moreno che sta dimostrando solidità difensiva e cinicità in attacco. Dall’altra parte arriva una Real Sociedad che nelle ultime partite ha dimostrato di soffrire di vertigini e non essere abituata all’alta classifica, ma che spera di rivivere un’altra grande giornata catalana.

Era l’8 febbraio 2016 e all’Estadio Cornellá-El Prat arrivò una squadra basca profondamente convinta nei propri mezzi e che non aveva paura di schierare una formazione molto offensiva. Il 4-2-3-1 dei catalani padroni di casa venne annullato già dopo i primi otto minuti, perché pronti via arrivarono due gol. Jonathas di destro batté Arlauskis per il punto del vantaggio e passate solamente tre giri d’orologio arrivò anche il raddoppio di un ispiratissimo Carlos Vela. Nella ripresa arrivò il primo gol tra i grandi di un giovanissimo talento del calcio spagnolo, quel Mikel Oyarzábal che di destro trovò la via dello 0-3. Con la partita ormai chiusa, la Real Sociedad si divertì nel finale segnando ancora con Diego Reyes e calando la manita con la doppietta di Jonathas.