Chelsea, Petr Cech lascia la carica di dirigente del club

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(Photo by Frank Augstein - Pool/Getty Images)

Petr Cech dice addio per la seconda volta al Chelsea. Questa volta da dirigente. L’ex-portiere ceco ha deciso di dimettersi dalla sua carica. La scelta è strettamente collegata al passaggio di consegne, per quanto riguarda la proprietà del club, da Roman Abramovich a Tom Boehly. Con la nuova proprietà, decisa ad un cambio di rotta anche nel modo di condurre il club, è iniziato un vero e proprio rinnovamento dei quadri dirigenzali e tecnici del club blues.

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(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

Le parole di Cech dopo le dimissioni dal Chelsea.

Nello specifico, Petr Cech occupava la carica di Technical and Performance Advisor dal giugno 2019. Data del suo ritiro ufficiale dal calcio giocato, dopo più di 330 partite in cui Cech è sceso in campo per difendere i pali dei blues.

Dopo tre anni in cui il giocatore ha rappresentato il club negli uffici, sfiorando anche un clamoroso ritorno in campo quando, nel 2020, fu inserito nella lista dei giocatori per la Premier League, per scongiurare il rischio di indisponibilità degli altri portieri causa COVID-19, Petr Cech chiude la sua esperienza con i londinesi.

Ma dalle parole dell’ex-portiere ceco non sembra esserci rimorso o amarezza per questa decisione.

È stato un grande privilegio ricoprire questo ruolo al Chelsea negli ultimi tre anni. Con il club sotto una nuova proprietà, sento che ora è il momento giusto per farmi da parte. Sono contento che il club sia ora in ottima posizione con la nuova proprietà. E sono fiducioso del suo futuro successo sia dentro che fuori dal campo“.