Chelsea, Potter sull’espulsione di Tomori: “Dalla mia posizione…”

Potter espulsione Tomori

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Il tecnico del Chelsea, Graham Potter, si è espresso in merito alla discussa espulsione di Fikayo Tomori nel match contro il Milan, valido per la prima di ritorno dei gironi di Champions League. L’allenatore inglese ha sottolineato, tra conferenza stampa post partita e un’intervista per BT Sport, le difficoltà nell’elargire giudizi quando si è in una posizione come la sua, rinnovando i complimenti alla sua squadra per il risultato ottenuto a San Siro. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla redazione di TMW e Milannews.

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Chelsea, le dichiarazioni di Potter sul match con il Milan e l’espulsione di Tomori

Sulla prestazione dei suoi ragazzi
“Venire qui e vincere non è facile, ringraziamo i giocatori per questo. Sono stati davvero bravi. Abbiamo avuto un po’ di fortuna che sono rimasti in 10, ma nel complesso la prestazione è stata buona. È bello tenere la porta inviolata e portare a casa i tre punti”.

Sull’espulsione di Tomori
“È difficile giudicare da dove mi trovato. Sembra che il difensore abbia messo una mano addosso a Mount mentre stava andando in porta. È stato bello segnare ed è stato bello che lo abbia potuto fare Jorginho su rigore. Giocare qui è difficile perché vuoi controllare il gioco e non essere troppo passivo, ma con l’atmosfera dello stadio, ogni azione può portare a un gol. Avere in quel momento un rosso ed un rigore è una situazione importante. E’ ovvio che quell’episodio abbia condizionato il Milan in termini di ciò che voleva fare. E comunque non è stato semplice giocare qua anche contro dieci giocatori, anche se credo che avremmo fatto comunque bene anche undici contro undici. L’arbitro ha preso una decisione e possiamo solo accettarla”.

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Le condizioni di Aubameyang e il percorso della squadra

Come sta Aubameyang dopo 3 gol in 3 partite?
“Non abbiamo fatto niente di speciale con lui… Abbiamo lavorato sulla forma fisica, per lui è stata un’estate molto tosta. Ora sta giocando bene, siamo contenti anche perché ha tanta qualità nel suo tipo di gioco”.

Sorpreso dai risultati di questa prima parte di avventura sulla panchina del Chelsea?
“Difficile dire che non sono rimasto sorpreso, ma nel calcio è difficile prevedere qualcosa. L’importante è avere fiducia nel gruppo, io questo ho fatto e ho trovato davanti a me dei giocatori onesti e responsabili”.