Coman, il rinnovo si allontana: cessione in vista?

Non è un’impellenza, perché il contratto che lega Kingsley Coman al Bayern Monaco scade solo nel 2023. Ma in Baviera, forse più che in qualsiasi altra parte del mondo, ci tengono a mettere in chiaro le cose il prima possibile. Se Alaba, dopo tanti anni, è stato lasciato partire alla fine naturale del contratto, un giovane su cui si è investito molto, come l’attaccante nel giro della Nazionale Italiana, non può diventare un problema. Le richieste per il rinnovo, però, sono altissime, decisamente fuori dai parametri del Bayern Monaco. Come rivelato dalla Bild, Coman, attraverso il procuratore Pini Zahavi, poco amato dalle parti dell’Allianz, Coman avrebbe chiesto 20 milioni di euro lordi, ossia 12 netti a stagione. Una cifra che il Bayern Monaco non spende praticamente per nessun giocatore della sua titolatissima rosa. Il limite, che vale per tutti, Coman compreso, è 13 milioni di euro lordi. Prendere o lasciare. Stando così le cose, da quanto trapela dal fronte del giocatore, l’opzione di una sua cessione è tutt’altro che peregrina. In lizza, ci sarebbero le solite quattro big inglesi, tutte alla ricerca di un colpo in attacco: Liverpool, Manchester United, Manchester City e Chelsea.