Con la nuova norma FIFA, Kumbulla potrebbe giocare per l’Italia

Kumbulla

Marash Kumbulla ha già esordito con la maglia dell’Albania, ma potrebbe ancora scegliere di indossare la maglia azzurra. L’ex difensore dell’Hellas, infatti, è nato in Italia, a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, da genitori albanesi. Quindi, è in possesso del doppio passaporto.

Come anticipato stamane, nella bozza filtrata ieri da El País, si legge che il Congresso della FIFA avrebbe approvato una nuova normativa riguardo ai calciatori con doppia cittadinanza. A certe condizioni, in sostanza, sarebbe consentito loro di cambiare la maglia del paese per cui giocare.

Il nuovo difensore della Roma ha disputato una gara ufficiale con la Nazionale dell’Albania: era il 14 ottobre 2019 quando entrò in campo all’89’ contro la Moldavia. Tuttavia, non aveva 21 anni (è del 2000). In più, ad oggi, non ha raggiunto le tre presenze. Se volesse indossare la maglia azzurra, con le nuove norme, gli basterebbe aspettare il 14 ottobre 2022. Devono passare, infatti, tre anni dall’ultima presenza con la precedente nazionale. Si tratta, ovviamente, di una situazione al limite, ma che esemplifica bene la prossima normativa FIFA in materia.

Tra l’altro, lo stesso Kumbulla, tempo addietro, si espresse così in un’intervista a Sky Sport: «I miei genitori sono albanesi e vivono qua in Italia da più di vent’anni, io mi sento sia italiano che albanese ma ovviamente un po’ più albanese visto che gioco anche per la Nazionale».