Conference, Ambasciatore in Albania: “Scontri? E’ sport, non una guerra”

Conference scontri

(Photo by OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

Questa sera c’è la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord, in programma alle 21 a Tirana. La vigilia è stata animata da violenti scontri tra tifoserie e con la Polizia albanese, con diversi arrestati e feriti. A parlare della questione è stato l’Ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci: “Ai romanisti che sono già o stanno arrivando a Tirana e sono senza biglietto della partita, e credo siano tanti, dico di andare nella ‘fan zone’ a loro riservata, che è un parco praticamente ‘sigillato’ che si trova a sud dello stadio”.

Come riportato dall’ANSA, l’Ambasciatore “romano e romanista”, sarà presente alla partita con la “sciarpa giallorossa al collo”. Per quanto riguarda le misure di sicurezza, Bucci ha dichiarato di aver approntato in Ambasciata “una task force che da due giorni è al lavoro H24 per essere pronti a ogni evenienza e fornire assistenza. Io, per prima cosa, devo assicurarmi che la macchina funzioni”.

Sugli scontri: “Sono pseudo-tifosi. Alcuni di loro ci risulta che siano stati fermati perché hanno tentato di superare il cordone di protezione frapposto dalla polizia in centro. Altri sono stati trovati con coltelli, cric e mazze e allora, parlando da tifoso, dico che questo è sport, e non una battaglia. Chi va alla partita come se andasse in guerra è un delinquente e credo non ci sia altro da aggiungere”.

Una raccomandazione: “Il nostro forte suggerimento alle autorità di qui di non servire alcol in contenitori di vetro è stato ascoltato ma è già da ieri che girano gruppi di supporter olandesi ubriachi e quando sono in queste condizioni diventano pericolosi, come si è visto ieri sera: fate attenzione”.