ESCLUSIVA – Cosa rischia Tonali? D’Onofrio: “La Federazione deve fare una scelta”

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ESCLUSIVA - Cosa rischia Tonali? D'Onofrio: "La Federazione deve fare una scelta" (Getty Images, calcioinpillole.com)

Dopo il deferimento della Federcalcio inglese, Tonali si è autodenunciato alla FA: ecco cosa rischia il centrocampista secondo l’avvocato Paco D’Onofrio.

Dopo essere stato deferito dalla giustizia sportiva inglese per scommesse non consentite, Sandro Tonali si è autodenunciato alla FA, sottolineando di voler: “mettere un punto definitivo ad una parentesi negativa e molto dolorosa della propria vita e ripartire con forza al termine della squalifica”. Ora l’ex Milan rischia una nuova squalifica, dopo che la federazione inglese l’ha accusato di aver puntato 50 volte sul calcio tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023, quando era già in forza al Newcastle.

Per fare chiarezza sul caso, noi di Calcio in Pillole abbiamo voluto parlare con Paco D’Onofrio, avvocato specializzato in diritto sportivo, docente dell’Università degli Studi di Bologna e docente di diritto sportivo presso la FIGC, settore tecnico di Coverciano. Di seguito ecco le sue dichiarazioni esclusive che abbiamo raccolto.

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ESCLUSIVA – Cosa rischia Tonali? D’Onofrio: “La Federazione deve fare una scelta” (Getty Images, calcioinpillole.com)

Cosa rischia Tonali? Parla l’avv. Paco D’Onofrio

Dalle indagini è emerso che Tonali avrebbe effettuato ulteriori 50 scommesse tra agosto e ottobre 2023, quando era già in forza al Newcastle. C’è il rischio di una nuova squalifica? 

“Stando a quello che si legge la violazione sembrerebbe accertata. Le conseguenze? A questo punto la federazione dovrà fare una scelta, perché se gli commina un periodo di squalifica coincidente con quello ancora in itinere, proveniente dalla FIGC, sarebbe una squalifica ineffettiva, perché andrebbe a coincidere. I mesi non si possono aggiungere, perché la sanzione parte nel momento in cui la decisione viene pubblicata”.

“Eventualmente la Federazione Inglese potrebbe decidere di comminare un periodo di squalifica superiore a quello coincidente con la conclusione della squalifica comminata dalla FIGC, e il periodo ulteriore sarebbe la sanzione effettiva. Se si comminasse ora una sanzione si sovrapporrebbe cronologicamente per una parte. Vedremo il giudice federale inglese che tipo di scelta farà. Se i fatti commessi da Tonali fossero successivi all’avvio del percorso di recupero psicologico sarebbe una violazione gravissima. I fatti, però, sono ancora quelli del periodo precedente, non giudicati dalla FIGC solo perché era tesserato per un’altra federazione. Difficile però fare previsioni. L’eventuale sanzione partirebbe dal momento in cui viene pubblicata”. 

Sarebbe giusto infliggere una nuova squalifica a Tonali?

“La vicenda è la stessa, perché si riferisce agli stessi episodi. Vero anche che si tratta di partite che non sono già state giudicate da un organo federale. Tecnicamente potrebbe essere giudicato e condannato. Tutte le federazioni hanno una capacità discrezionale molto alta, che potrebbe portare, in questo caso, a un atteggiamento tollerante, a considerare già sufficiente la squalifica FIGC. Oppure potrà tenere un atteggiamento più rigoroso e sanzionarlo ulteriormente”.