Cremonese, Braida: “Fagioli? Ormai si è preso la Juve, ha talento”

Braida Fagioli

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Il dirigente della Cremonese, Ariedo Braida, ha parlato ai microfoni di Radio24 dell’andamento della squadra in questa prima parte di stagione, soffermandosi in particolar modo su quanto la squadra di Alvini si sia impegnata ed abbia onorato la competizione. L’ex Milan ha anche parlato del giovane Fagioli, che sta vivendo un periodo meraviglioso tra le file della Juventus.

Tra i tanti temi toccati nell’intervento non poteva mancare una parentesi sul club rossonero, ritenuto da Braida in grado di tornare grandissimo grazie a Pioli e Maldini. In ultima analisi anche due battute sul Mondiale alle porte, in cui si è lasciato andare a qualche piccolo retroscena su Tite. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla redazione di TMW.

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Cremonese, le parole di Braida sul percorso della squadra e Fagioli

Sulla crescita di Fagioli alla Juventus
“Fagioli ha qualità da giocatore vero, ha tecnica e visione. Ora ha preso la titolarità nella Juve e non la perderà perché ha talento”.

La stagione della Cremonese?
“Abbiamo sempre onorato tutte le partite fatte in questa prima parte di campionato, ma era un gruppo eterogeneo, ci è voluto un po’ per amalgamare. Abbiamo bisogno di migliorare la squadra nella qualità, speriamo di riuscirci in questo periodo”.

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Il Milan l’ha sorpresa?
“A volte le difficoltà creano condizioni per fare cose positive, il Milan è riuscito con Maldini e Pioli che si è guadagnato tutto sul campo. Il passato del Milan è una grande storia, ora il Milan è diverso, ma la storia aiuterà il Milan a diventare grandissimo”.

Per chi tifa al Mondiale?
“Son stato 5 anni a Barcellona, vedere giocare Messi è strepitoso. Ha una magia, vede dove altri non vedono. Vedo bene Argentina, Francia. Il Brasile è sempre il Brasile, allenatore bravo, mantovano d’origine, l’ho portato a vedere Ancelotti”.