Cremonese, Dessers: “Voglio il primo gol in Serie A, arriverà presto”

Lecce Cremonese Alvini

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Cyriel Dessers, centravanti della Cremonese, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

Cremonese, le parole di Dessers alla Gazzetta dello Sport

Cremonese Dessers
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

SERIE A DURA – “Sì un campionato difficile e avversari tosti per una neopromossa. Più duro di quello olandese e belga, ma lo sapevo. Anche per me, venendo da club abituati a lottare per il titolo, non sarà facile. Non ho ancora segnato ma ci sono andato vicino a Roma o col Sassuolo. L’anno in cui sono stato capocannoniere in Olanda avevo fatto un gol nelle prime 6 gare”.

LAZIO – “All’Olimpico sono andato vicinissimo a segnare e ho dimostrato di poter fare bene in Serie A. È un calendario tosto, la Lazio è forte ma ora siamo più solidi in difesa e se miglioriamo anche davanti possiamo dare la prima gioia ai nostri tifosi allo Zini”.

ESULTANZA ALLA BANDIERINA – “Eh, lo spero (ride). L’ho fatta un paio di volte la scorsa stagione col Feyenoord e un paio col Genk in luglio. Sotto la curva grigiorossa sarebbe fantastico ma non vorrei focalizzarmi su me stesso, penso prima alla squadra e alle vittorie, poi i gol arriveranno”.

CARATTERISTICHE – “Sono un uomo d’area. Lì posso fare davvero la differenza. Contro Roma e Atalanta, per esempio, ho fatto a sportellate coi difensori su palle vaganti o rilanci lunghi di Radu. Il prossimo step è cominciare a creare occasioni pulite da finalizzare”.

CAPOCANNONIERE CONFERENCE – “Un titolo che mi ha riempito d’orgoglio, contro squadre e attaccanti top come Kane, Abraham, Milik. Ora però voglio iniziare a segnare in Serie A”.

NAZIONALE – “Sono metà belga e metà nigeriano ma quando ho ricevuto la chiamata delle Super Eagles non ho avuto dubbi. Giocare per il Paese di mia madre è un onore. Che sogno la prima rete in nazionale quest’estate!”.