De Laurentiis un furia con DAZN, “Abbiamo chiuso con loro”: cosa è successo

Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis (Getty Images) - calcioinpillole.com

Aurelio De Laurentiis pare aver chiuso ogni tipo di rapporto con DAZN, l’emittente che detiene i diritti di tutte le gare di Serie A. Ieri è stato una furia. 

Immagini clamorose quelle arrivate ieri dallo Stadio Maradona in occasione di Napoli-Juventus. A prescindere dal risultato e dell’andamento della gara, a creare scalpore sono state le riprese di un Aurelio De Laurentiis furioso. Sia nel pre che nel post gara. Il motivo? Il numero uno del Napoli si è scagliato contro DAZN e le sue telecamere. Così tanto che nella conferenza stampa post-partita ha dichiarato che “il club ha chiuso con DAZN” e che “parlerà solo con Sky e Rai”. I motivi che hanno generato la rottura sarebbe due nello specifico.

Il primo riguarda il calendario: dopo la sosta delle Nazionali, il Napoli giocherà contro l’Atalanta sabato 30 marzo alle 12.30. Per De Laurentiis è stato DAZN ad imporre tale data ed orario, che non consentirebbe a Calzona di preparare il big match contro tranquillità. Ricordiamo infatti che il tecnico sarà impegnato con la Nazionale Slovacca, e sino al 26 marzo. De Laurentiis avrebbe per questo voluto posticipare la gara al lunedì, ma è impossibile dato che il 3 aprile la Dea sarà impegnata nella semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina.

La goccia che ieri ha fatto traboccare il vaso è un’altra.

De Laurentiis furioso con DAZN, volate parole grosse

Come accennato, alcune riprese della gara di ieri, prima del fischio d’inizio, hanno mostrato De Laurentiis furioso e che ha rivolto parole poco gentili ai cameraman presenti. “Via, andate via, fuori dai c****i. I video non devono farli. Non devono, c***o!”. Ma per quale motivo tale reazione? Lo spiega oggi Tuttosport: De Laurentiis non vuole che vengano ripresi i calciatori quando scendono dall’autobus o sono all’interno degli spogliatoi. Il caos si scatena quando un interlocutore comunica a De Laurentiis che quelle telecamere sono di DAZN e dopo quello sfogo arriva la decisione di non parlare alla tv che detiene i diritti di tutte le partite di Serie A.

Proprio nelle scorse settimane, il patron del Napoli si era scagliato contro questi passaggi televisivi dicendo che “la Lega Serie A è un disastro, un cumulo di incapacità totale. Perché far entrare le telecamere nello spogliatoio quando i calciatori hanno un testicolo mezzo dentro e mezzo fuori, tutti concentrati?. Cosa vendi, qual è la spettacolarità di questo sacro momento? C’è solo la stupidità di chi vende le cose alla televisione”.

Dunque, sembra si sia ormai consumato il rapporto tra il Napoli e DAZN. Nessuna intervista pre o post partita, almeno per adesso.