Inter e Milan studiano il (già sfiorato) colpo Szoboszlai

(Photo by ATTILA KISBENEDEK / AFP)

Inter e Milan sono sulle tracce di Dominik Szoboszlai. Il talento ungherese del Salisburgo, infatti, dopo stagioni in continuo crescendo, sta sbocciando definitivamente. Lo dimostrano i gol e le prestazioni in Champions League con la maglia degli austriaci e con la casacca della nazionale ungherese.

Il classe 2000, d’altronde, è considerato da anni uno dei migliori talenti in circolazione. Difficile, infatti, trovare in giro un centrocampista tecnico, ma fisico (75 chili per 186 centimetri) come lui. Un profilo che, ad alcuni, ha ricordato Sergej Milinkovic-Savic. Proprio la Lazio, d’altra parte, lo aveva messo nel mirino in caso di addio del Sergente, oltre Juve e Napoli. Le squadre più vicine a prenderlo, però, sono state proprio Inter e Milan.

A UN PASSO DALL’INTER

Primavera del 2018. Dopo essersi fatto le ossa nella squadra satellite del Salisburgo (il Liefering), Szoboszlai passa alla casa madre dove giocherà solo una mezz’ora. Il direttore sportivo dell’Inter, Piero Ausilio, tuttavia, comprende le qualità del non ancora 18enne e fiuta l’affare. Il Salisburgo lo valuta 15 milioni e l’Inter non sembra volersi tirare indietro.

I nerazzurri, però, alla fine si dedicano alle solite cessioni dei giovani per raggiungere quota zero a bilancio e non affondano il colpo.

A UN PASSO DAL MILAN

Siamo di nuovo in primavera. Stavolta, però, è quella di quest’anno. Il Milan, come da diktat di Elliott, punta i giovani migliori in circolazione. Boban individua il profilo di Szoboszlai per la mediana rossonera per la stagione successiva. Arriva a un accordo con il giocatore (1,8 milioni di ingaggio) e decide di pagare la clausola rescissoria di 25 milioni a inizio sessione estiva.

Una sessione a cui, però, Boban non arriva da dirigente rossonero. Il croato, infatti, viene licenziato sul più bello. Per sostituire lui, Maldini e Pioli e per iniziare un nuovo progetto Gazidis si muove per Ralf Rangnick, scopritore di Szoboszlai. La trattativa, dunque, non si raffredda, ma quando il talento ungherese si immagina con i colori rossoneri addosso, salta il progetto Rangnick. Il Milan conferma Maldini e Pioli che, poi, andranno su Tonali.

INTER E MILAN STUDIANO IL COLPO

Inter e Milan, nonostante i tentativi mancati, non hanno smesso di osservare Szoboszlai. D’altronde l’ungherese rimane un profilo appetibile visti anche i costi ancora contenuti. Nonostante il rinnovo che l’ha portato a guadagnare 2 milioni, infatti, permane la clausola rescissoria da 25 milioni (da pagare in una sola tranche).

Una cifra accessibile, ancor più se paragonata a quelle spese per altri giovani (Kulusevski e Tonali due esempi). Una clausola che nerazzurri e rossoneri stanno pensando di pagare già in quel di gennaio.

L’Inter, infatti, potrebbe puntare sul classe 2000 in caso di addio a gennaio di Vecino, Nainggolan e/o Eriksen. Il phisique du role  e la tecnica per giocare nella mediana di Conte, d’altra parte, Szoboszlai ce li ha.

Discorso diverso, invece, per il Milan che necessita di un centrocampista (di qualità) in più. Al momento sono appena 4 gli elementi (il già citato Tonali, Bennacer, Kessiè e Krunic) a disposizione di Pioli. Un numero esiguo per una squadra che, in caso continuasse su questi ritmi, sarà impegnata su tre fronti nella seconda parte di stagione.