Europa League, Eintracht-Rangers: le parole dei protagonisti

Eintracht Rangers

(Photo by JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images)

Nella giornata di ieri si è disputata l’attesa finale di Europa League fra Eintracht e Rangers, che ha visto il trionfo dei tedeschi ai calci di rigore. Un match ricco d’intensità, occasioni e agonismo, che ha certamente appassionato i tifosi di tutto il mondo. Ecco le parole dei protagonisti della finale, riportate dalla redazione di TMW.

Eintracht-Rangers, le dichiarazioni dei protagonisti

Glasner
“Sono orgoglioso per i miei giocatori e per il mio lavoro. Era esattamente la partita che pensavamo, sono molto fisici, giocano la palla molto lunga. Tuta aveva i crampi e non è riuscito a correre all’indietro. Dovevamo controllare il ritmo. I nostri penalty sono stati tirati molto bene, nell’ultimo mese ci siamo allenati. Knauff mi ha chiesto di non tirarlo, sarebbe stato l’undicesimo a tirarlo, anche Trapp lo avrebbe fatto prima.”

Trapp
“Non ho parole per questo, le sto cercando ma non è possibile. Ci possiamo presentare con un trofeo dopo 42 anni, è il giorno migliore della mia carriera. Sono così orgoglioso della squadra, eravamo 1-0 per loro, molti giocatori avevano i crampi. Non ho parole per avere vinto un trofeo internazionale. Sembra così irrealistico di andare a casa con un trofeo. La verità è che ho studiato i rigori, ma alla fine ci è voluto un po’ di istinto”.

Eintracht Rangers
(Photo by CRISTINA QUICLER/AFP via Getty Images)

van Bronckhorst

“Abbiamo provato di tutto per vincere, alla fine i rigori sono una lotteria, stanotte non eravamo nel posto giusto. I giocatori hanno dato tutto, ma alla fine è stata una partita molto tirata. È una grande delusione, eravamo davvero così vicini a vincere un trofeo. Ma è il calcio, quando vinci hai memorie che durano per sempre, quando perdi fa male. Abbiamo una grande partita sabato, poi la prossima stagione ripartiremo da capo. È stato difficile fisicamente, i giocatori hanno dato tutto sul campo. Dovevamo sostituire dei giocatori perché eravamo stanchi, in realtà tutte e due le squadre. Ramsey? Abbiamo preparato i penalty, Barisic è uscito ma era il primo tiratore. Alcuni giocatori non erano in un buon momento per calciare un rigore, lui era disponibile a tirarlo. È davvero in down, tutti stanno male, sono delusi, lo abbiamo visto nello spogliatoio. Ha preso la responsabilità di calciare, puoi segnare o sbagliare. Purtroppo per noi non ha segnato”.