Fiorentina, Barone: “Molto arrabbiato sul caos biglietti a San Siro, ho parlato con Scaroni”

Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina, ha parlato della squadra e della vicenda biglietti della prossima sfida di campionato in casa del Milan, a margine di un evento a Palazzo Vecchio dove si festeggiava il Centenario dell’Affrico.

Le parole di Barone sul momento della squadra e sul caos biglietti Milan-Fiorentina 

Barone biglietti
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Di seguito l’intervista di Joe Barone concessa ai giornalisti presenti all’evento di Palazzo Vecchio, dove sono state tante le domande sul momento difficile della squadra gigliata o sullo stesso rapporto con Italiano, e Barone ha detto la sua anche sul caos biglietti del settore ospiti di San Siro:

Le ultime due gare. “Siamo in un momento particolare: Salernitana e Udinese sono state più brave di noi. Dobbiamo lavorare per le prossime partita, soprattutto alla prossima col Milan. Non dobbiamo mollare ma continuare a crederci. La squadra deve capire che ha un’intera città e tifoseria che ci crede e non ha mollato un attimo il tifo durante l’ultima sfida con l’Udinese”.

Barone biglietti
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La problematica riguardante i biglietti per la gara Milan-Fiorentina. “Ieri sera ho parlato con Paolo Scaroni, gli ho detto la mia. Sono molto arrabbiato per questa situazione. Non siamo stati rispettati: il Milan è al corrente che siamo molto arrabbiati. Vediamo se ci sarà un’apertura da qui a domenica”.

Il rapporto con Italiano. “Ho passato la giornata insieme a lui in un posto tranquillo: abbiamo chiacchierato molto, anche di cose extra calcio. Siamo stati al mare, nella zona di Viareggio per passare una giornata diversa dalle altre”.

Motivo delle ultime due partite “distratte”.  “Ci sono delle partite come quella del Bologna di ieri, dove si nota che ci sono delle squadre che durante il campionato, specie nella fase finale, appaiono distratte. Magari pensano che possono fare risultato giocando in un certo modo. Noi dobbiamo continuare a crederci e lavorare, dato che siamo arrivati a un buon punto.”

Sul ritorno a Firenze di Commisso. “Arriverà il momento opportuno in cui il presidente tornerà in Italia: sta lavorando e sta bene. Ci sentiamo continuamente: abbiamo parlato della gara di ieri sera e della preparazione della partita a San Siro. Gli ho spiegato anche della situazione dei biglietti”.

L’obiettivo resta l’Europa. “Ci crediamo, abbiamo una squadra che può fare sempre risultato con tutti e noi ci crediamo”.