Fiorentina, Milenkovic sul rinnovo: “È stato fondamentale il…”

Milenkovic rinnovo

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Nikola Milenkovic ha ufficialmente posto la firma sul rinnovo contrattuale che lo legherà alla Fiorentina fino al 2027. Per celebrare l’evento si è tenuta una conferenza stampa che ha consentito al centrale serbo di parlare del prolungamento. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fiorentina, Milenkovic parla del rinnovo in conferenza stampa

Milenkovic racconta il rinnovo
“Prima di tutti voglio dire grazie a tutti. Vorrei fare un passo indietro, all’anno scorso: venivamo da due stagioni difficili, io e la società non eravamo convinti di lasciarci. Ho chiesto alla società il progetto, ho visto che c’era, e l’arrivo di Italiano è stato fondamentale. Ho capito che c’erano grandissime ambizioni, il progetto cresce continuamente. La conferma del mister era importante per me e oltre a questo anche i tifosi sono stati fondamentali, mi hanno dato tanto affetto. Mi sento molto amato. Anche la società ha fatto un grandissimo lavoro per trattenermi qua: sono davvero contento ed emozionato”.

Qual è il suo obiettivo ora?
“Voglio raggiungere la Champions League. Questo è il nostro obiettivo, lo abbiamo in testa e vogliamo raggiungerlo il prima possibile”.

Che Milenkovic troviamo oggi dopo 5 anni a Firenze?
“Adesso mi sento un leader di questa squadra, ho fatto una scelta importante per il mio futuro ma ho capito che questa decisione è quella che dentro di me ho voluto di più”.

Visto il rinnovo quinquennale, pensa già di poter rimanere a Firenze a vita?
“È una scelta che ho preso in un momento molto importante della mia carriera, ora è presto per parlare, sto molto bene qua e quindi vediamo a partire da questa stagione”.

Cosa ha fatto per lei Italiano?
“Ho un ottimo rapporto con lui, mi aiuta a crescere e ha grandi ambizioni. È un martello, ha idee chiare e vuole proporle contro qualsiasi squadra. Lo ringrazio per ciò che ha fatto per me. Spero di fare grandi cose in questa stagione”.

Che Fiorentina sta nascendo?
“La società sta facendo un grande lavoro sotto tutti i punti di vista, anche a livello di infrastrutture. Non vediamo l’ora di allenarci al Viola Park per stare lì. La squadra sta crescendo e questo è fondamentale per me. I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo, ci danno tanta spinta in campo e abbiamo visto come l’anno scorso in casa siano stati fondamentali”.

Pensa a diventare il futuro capitano della Fiorentina?
“Portare la fascia di Astori è speciale, adesso il capitano è Biraghi, non ci penso ora e non voglio parlarne”.

Pensate a vincere la Conference?
“L’obiettivo è migliorare l’anno scorso, proveremo a entrare nelle prime sei. Poi vogliamo regalare tante emozioni ai nostri tifosi, vincere la Conference sarebbe una grande cosa.”

Come vede Jovic?
“È un grandissimo giocatore, ha tecnica e visione di gioco. Vede bene la porta, viene da due anni non facili ma lo conosco e scommetto che quest’anno farà molto bene”.

Perché ha preferito la Fiorentina a club che giocano la Champions?
“Ho risposto prima parlando di società, tifosi e compagni. Amo questa società e questo club, non potevo tradire le mie sensazioni”.

Come vede la squadra adesso?
“Sarà una stagione impegnativa, dobbiamo essere pronti”

Sarà una stagione lunghissima, quanto sarà diversa dal solito visto che ci sarà il Mondiale?
“Sarà molto impegnativa, con tantissime partite. Dovremo essere pronti e giocare su tre fronti non sarà facile. Sono arrivati giocatori importanti, faremo un salto di qualità. Il valore aggiunto sarà che lavoreremo con Italiano per il secondo anno. Sono fiducioso”.

Quanto hanno inciso i serbi nella sua scelta?
“Siamo tutti un grande gruppo. Voglio ringraziare la società per avermi dato la possibilità di continuare qui la mia carriera”.