Fiorentina, Venuti: “La nostra volontà è quella di alzare l’asticella”

Fiorentina Venuti

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Prosegue il ritiro della Fiorentina a Moena. Nella giornata odierna in conferenza stampa si è presentato Lorenzo Venuti. Ecco le dichiarazioni del difensore dei toscani raccolte e riportate dai colleghi di FirenzeViola.it.

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fiorentina, Venuti: “Se arrivasse Dodò sarebbe uno stimolo in più per me”

Come sta fisicamente e come sta la squadra?
“Sto recuperando da una botta presa a Firenze nei primi giorni di allenamento. Preferisco stare più tranquillo sui carichi di lavoro in questi giorni per recuperare meglio. Per quanto riguarda il clima si respira tanto entusiasmo e si vede da quanti tifosi ci sono, non me ne ricordo così tanti. Il merito è nostro, per quanto fatto anno scorso; è tutta una conseguenza del lavoro fatto dal mister”.

Cosa significa per lei giocare in Europa con questa maglia?
“Poter giocare la qualificazione in Conference League è una gioia immensa per un fiorentino come me. Averla raggiunta è motivo di orgoglio e di vanto. In Europa sarà una prima volta per molti ma siamo concentrati. Il presidente non è qui ma ci sprona sempre anche da distanza”.

Può essere il gruppo il top player di questa squadra?
Non può, lo è. Non è una banalità. Ci alleniamo in 25-26, con i cambi ampliati giochiamo in 16. I risultati a lungo termine li porta il gruppo”.

Che effetto fa ritrovare Gollini in prima squadra?
Fa assolutamente piacere rivederlo. Ci siamo allenati poco da giovani perché lui è stato solo un anno ma siamo sempre rimasti in contatto. Ritrovarlo adesso è bello perché ti fa capire quanta strada abbiamo fatto. Adesso lottiamo per gli stessi obiettivi e traguardi”.

Italiano ha parlato di Champions alla squadra. Ci credete davvero?
“Come succede ogni anno in ritiro ci si riempie la bocca di traguardi importanti. La nostra volontà è alzare l’asticella ma dobbiamo andare per step. Dobbiamo mantenere quanto fatto anno scorso e dargli continuità. Poi l’appetito vien mangiando”.

L’eventuale arrivo di Dodo la spaventa?
“In una squadra importante dobbiamo essere tutti sugli attenti. Sono contento per chiunque arriverà. Ogni anno sono stato messo sempre in competizione. Io sono però fiero di quanto fatto perché mi sono sempre ritagliato il mio spazio. Se arriverà Dodò sarà uno stimolo per me”.