(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Neymar Jr è puro talento mondiale da 10 anni a questa parte e questo è indiscutibile. Tuttavia per ONey il  nuovo capitolo da scrivere con il Paris Sant-Germaint, dopo aver raggiunto la triplete francese, doveva essere sottotitolato con la vittoria della UEFA Champions League. Ma in semifinale la spunta il Machester City e il PSG si vede negare la finale. Il calciatore brasiliano, che giocherà quella gara da titolare ma senza fare neanche una rete, vedrà sgretolarsi davanti agli occhi la possibilità di essere tra papabili al Pallone d’Oro. Il suo nome infatti comparirà solo al 16º posto nella cerimonia targata 2021.

Il 2021 di Neymar è terribilmente sfortunato. Quando non ha avuto problemi agli adduttori o alla caviglia (infortunio che lo vede fermo anche nel presente) è stato spesso in squalifica per ammonizione, giocando complessivamente poche gare e deliziando molto poco i tifosi con le sue magie. Proprio lui che quando è al meglio sa segnare doppiette e triplette in ogni tipo di competizione, dalla Champions, alla Ligue 1, per non parlare poi della nazionale verdeoro. Ma quest’anno del Neymar goleador ne è stata avvistata solo l’ombra. Troppo fuori forma a inizio stagione 2021/22. Un luglio impegnato con la Coppa America, ma che lo vede secondo, e anche lì non brilla troppo e fa poche reti, appena due.

Eppure adesso a Parigi, c’è Messi suo grande amico, e ai tempi del Barcellona avevano fatto faville insieme. Ma niente, le gare insieme non sono così esaltati, non come ci si aspetterebbe. Neymar, intrappolato nel ruolo di icona pop, non rende quanto dovrebbe, nonostante il contratto di rinnovo che lo lega al club francese fino al 2026. Per lui, il giocatore con la transazione di mercato più costosa di sempre (si parla di 222 milioni di euro sborsati dagli sceicchi nel 2017 per averlo nel PSG), solo tanti fischi. Eppure le sue urla di dolore dello scorso fine novembre rimbombano ancora. La caviglia che si gira in modo innaturale e l’ennesimo serio infortunio. Quando viene portato via dai sanitari, la disperazione, oltre che al male fisico già terribile. Eppure Neymar vorrebbe vincere ‘la coppa dalle grandi orecchie’ un’altra volta nella vita e con la maglia numero 10 del Paris. La prima è con il Barça.

In realtà, lasciando perdere gli infortuni, il trattamento a lui riservato nella squadra parigina è da privilegiato, gli si perdona tutto. Pochettino e Leonardo complici nel viziarlo un po’. Alcuni compagni di squadra non sono però dello stesso avviso. Vedremo cosa succederà nello spogliatoio, quando al più presto ci auguriamo per lui, rientrerà nel 2022. Per Neymar ci si aspetta l’anno del riscatto, in modo che la sua carriera non tramonti troppo presto. A febbraio compirà 30 anni e c’è anche un Mondiale che lo aspetta.