Gli stakanovisti del fantacalcio: a chi dare fiducia?

Tra i maggiori pericoli al fantacalcio, quello di rimanere in inferiorità numerica può causare molti problemi. Un titolare che non gioca e un sostituto che non può subentrare per il limite dei cambi. Alcuni giocatori, però, hanno evitato questa preoccupazione ai loro fantallenatori. Sono i cosiddetti stakanovisti del fantacalcio, coloro che hanno giocato tutte le partite, o quasi, di campionato.

In vetta a questa particolare classifica ci sono due portieri. Juan Musso e Thomas Strakosha, infatti, non hanno saltato un minuto guadagnandosi la titolarità indiscussa con ottime prestazioni. Il portiere dell’Udinese potrà confermare questo traguardo nel prossimo campionato, infortuni permettendo. Il rientrante Simone Scuffet, infatti, dovrebbe fare ritorno nuovamente allo Spezia, lasciando il ruolo di secondo ancora a Nicolas. Il laziale, invece, potrebbe riposare qualche partita. La partecipazione alla Champions League porterà maggiore consumo di energie e quindi ci sarà spazio per il secondo. Il suo vice è Pepe Reina, un pacchetto di sicuro affidamento tra gioventù ed esperienza.

Al terzo posto c’è un altro estremo difensore. Skorupski del Bologna ha saltato una sola partita e anche quest’anno non avrà problemi a mantenere il ruolo. Tra i giocatori di movimento stakanovisti ci sono Milenkovic, Lazovic, Rrahmani e Faraoni. Il futuro del difensore viola non è ancora chiaro. Alla Fiorentina rimarrebbe inamovibile in difesa con capitan Pezzella. Al contrario, in rose di maggior livello potrebbe avere più concorrenza. Problema che avrà l’ex difensore dell’Hellas accasatosi al Napoli in questa sessione di mercato. Rrahmani non parte titolare, ma se dovesse essere ceduto Koulibaly lo spazio potrebbe aumentare. Nessun dubbio, invece, per gli esterni del Verona. Le ottime prestazioni garantiscono loro la titolarità.

Negli altri reparti spicca il nome di tre laziali e del cagliaritano Joao Pedro. Immobile, Luis Alberto e Milinkovic-Savic sono stati lo scheletro della Lazio di Inzaghi insieme a Francesco Acerbi. Tra gol, assist e giocate di alta classe, hanno fatto sognare i tifosi biancocelesti. I cambi non erano all’altezza, infatti, con tre partite a settimana il rendimento è calato. Alla prossima asta saranno senza dubbio tra i più contesi.