Guerra in Ucraina, i calciatori stranieri potrebbero firmare per un altro club

Guerra in Ucraina calciatori stranieri

(Photo by Martin Rose/Getty Images)

Secondo quanto riportato da TNT Sports, i contratti di tutti i calciatori stranieri in Ucraina saranno interrotti e pertanto potranno firmare con qualsiasi club almeno fino a giugno. La guerra in Ucraina scoppiata a seguito dell’invasione da parte della Russia, per ovvi motivi, ha interrotto il campionato nazionale e molti giocatori hanno già lasciato il territorio ucraino per tornare nella propria nazione di appartenenza.

Guerra in Ucraina, gli effetti sui calciatori stranieri

In attesa della conferma da parte della FIFA, i giocatori che non sono nati in Ucraina saranno liberi, almeno fino a giugno, di firmare con qualsiasi altro club. Se la situazione in Ucraina non dovesse migliorare in quel momento, allora saranno prese ulteriori misure. Purtroppo chi è nato in Ucraina non può lasciare il territorio nazionale in quanto gli uomini dai 18 ai 60 devono rimanere perché potrebbero essere chiamati per combattere.

Per quanto riguarda la Russia, c’è ancora incertezza, spiega TNT Sports. La tendenza, tuttavia, è che gli stranieri nel paese seguano la stessa direzione e vengano rilasciati se desiderano partire. Giovedì scorso, 3 marzo, il club russo del Krasnodar ha inviato una dichiarazione affermando che tutti i suoi giocatori stranieri avrebbero sospeso i loro contratti.

I calciatori stranieri come David Neres, Maycon, Tetê, Dodô, Pedrinho e Júnior Moraes potrebbero andare a rafforzare le squadre di calcio brasiliane oppure accasarsi altrove nei club europei, dopo essere andati via a causa della guerra in Ucraina.