Il Manchester United è tornato a fare paura in Premier League

Manchester United

(Photo by CLIVE BRUNSKILL/POOL/AFP via Getty Images)

Il Manchester United da otto anni non lotta seriamente per la vittoria della Premier League. Nelle ultime stagioni, infatti, ci sono stati molti saliscendi nonostante i grandi investimenti fatti. Ole Gunnar Solskjaer, allenatore dalla fine del 2018, non è stato da meno. In ormai due stagioni ha alternato un’ottima prima fase nel 2019, un brutto inizio della passata stagione e un finale molto buono che ha riportato la squadra in Champions League. Quest’anno era iniziato in maniera negativa e per la seconda volta Solskjaer ha rischiato l’esonero. Dopo l’umiliante sconfitta per 1-6 contro il Tottenham ad Old Trafford la squadra ha svoltato in campionato. In dieci partite, infatti, sono arrivate 7 vittorie, 2 pareggi, compreso il derby, ed una sconfitta casalinga con l’Arsenal (l’ultima vittoria dei Gunners).

Il Manchester United dopo gli ottimi risultati si trova ora al terzo posto in classifica con 26 punti a -1 dal Leicester e a -5 dal Liverpool capolista. Ma i Red Devils hanno ancora una partita da recuperare e potrebbero entrare seriamente nella lotta per il titolo. La squadra non si è fatta influenzare negativamente dall’eliminazione in Champions League e ha continuato ad infilare risultati positivi. Nella prossima giornata il Manchester United dovrà affrontare proprio il Leicester e un’eventuale vittoria ne consacrerebbe il percorso.

La squadra di Solskjaer sta volando grazie al bel gioco e al grande numero di gol fatti che oscurano una difesa non proprio impermeabile. Bruno Fernandes è il capocannoniere di questo United con 9 gol in Premier League. Il portoghese è esploso all’Old Trafford rientrando nella elite dei campioni europei. Oltre ai gol fa anche gli assist, infatti, è il migliore dei Red Devils con 5 seguito da Rashford a 4.

Ciò che stupisce del Manchester United è la grande qualità dalla trequarti in su che può far davvero sognare i tifosi. Giocatori del calibro di Bruno Fernandes, Rashford, Martial, Cavani senza dimenticare i giovani James e Greenwood e Van de Beek, ancora un pesce fuor d’acqua. Con Telles sulla sinistra, Pogba sulla mediana con un prezioso McTominay nelle due fasi, allo United servirebbe solo una difesa più compatta. Maguire non sembra meritare con le prestazioni la cifra spesa, Lindelof è molto altalenante e De Gea cade spesso in errori non da lui. Solskjaer ha tutti i mezzi per continuare a volare, deve solamente impedire che a questo periodo segua una flessione. Negli ultimi anni i saliscendi sono stati determinanti per le stagioni del Manchester United, non devono esserlo anche quest’anno.