Inter, il punto sul mercato: oggi per i neroazzurri sarà D-Day

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Dopo le lacrime versate per l’addio doloroso di Lukaku, per l’Inter finalmente buone notizie: ieri l’approdo a Milano di Edin Dzeko e oggi sono previste le visite mediche per Denzel Dumfries. I nerazzurri hanno trovato un accordo con il PSV Eindhoven nelle scorse ore: 12,5 milioni di euro più 2,5 di bonus. Il  giocatore è arrivato ieri in serata a Milano e oggi svolgerà le visite mediche per poi firmare il nuovo contratto. Con i due nuovi innesti, a questo punto nello scacchiere nerazzurro manca soltanto una pedina. Serve acquistare un’altra punta, il giocatore che di fatto sarà il vero erede di Lukaku nelle intenzioni della dirigenza, che vede Edin Dzeko un’affare colto al volo per mettere una toppa nel reparto punte ma non il titolare a cui potersi aggrapparsi e affidarsi per un’intera stagione. Il bosniaco sta bene ma ha 35 anni e nell’ultima stagione ha segnato 7 gol in campionato, 13 in stagione. Lukaku, per dire, ne ha segnati 30 conditi da 10 assist.

I nomi sul taccuino di Marotta

Sul taccuino di Marotta e Ausilio c’è di sicuro il nome di Duvan Zapata, colombiano dell’Atalanta, con la Dea che sperava di potersi cautelare con Abraham (andrà invece alla Roma o all’Arsenal) e Joaquin Correa, in uscita dalla Lazio alla quale ha già comunicato da tempo l’intenzione di andarsene. Il club biancoceleste ha bisogno di vendere per via dell’indice di liquidità che gli impedisce di firmare i nuovi acquisti. Anche se Lotito, come suo solito, non farà sconti e resta fermo sulla richiesta di 35 milioni di euro. El Tucu è molto gradito a Simone Inzaghi che fino a maggio lo ha allenato.

Molto improbabile, a questo punto, l’arrivo di Nahitan Nandez. Una volta tesserato Dumfries, il reparto laterali è al completo, con un Lazaro di troppo. L’unica possibilità di vedere l’uruguaiano in maglia Inter è la cessione di un centrocampista, ma al momento pare che il reparto centrale sia al completo.