L’Inter deve cambiare necessariamente rotta. Inzaghi deve essere il timoniere che deve uscire dalla mareggiata con la barca in salvo. L’inizio di stagione è stato pieno di difficoltà e di musi lunghi: da Barella a Bastoni, passando per un reparto arretrato che fa acqua da tutte le parti. Ora o mai più si può cambiare direzione. Altrimenti poi potrebbe essere arrivato il momento delle scelte drastiche.
Secondo quanto riportato dalla redazione de La Gazzetta dello Sport, oggi pomeriggio ci sarà un faccia a faccia fra società e tecnico. Simone Inzaghi non è in discussione, con Marotta che crede ancora nel tecnico ex Lazio tanto da essersi messo in prima linea a difenderlo. Difenderlo sì, ma con la certezza che ora i bonus sono finiti anche per Inzaghi. Da qui a 40 giorni (pausa Mondiale) lui e la sua Inter si giocano tanto, forse tutto. Arrivare sotto Natale lontani dalla testa della classifica e mantenendo questo trend di risultati altalenanti vorrebbe dire certificare il fallimento e dover essere costretti a cambiare. Bisogna assolutamente trovare la soluzione a tre problemi fondamentali: l’aspetto mentale, la confusione in campo e soprattutto l’aspetto fisico in cui l’Inter appare veramente e nettamente dietro alle concorrenti italiani. Una preparazione estiva che non ha pagato visti i risultati.