Inter, più nera che azzurra: Dimarco non basta | La risorsa è Brozovic

Brozovic Inter

Inter, Brozovic uomo chiave

San Siro non aiuta l’Inter e i nerazzurri cadono ancora in casa contro quella che potrebbe essere una diretta concorrente. La gara contro la Roma, infatti, avrebbe dovuto segnare un punto di svolta che non è arrivato per Inzaghi. Il tecnico, ora, si trova in una situazione paradossale: l’ex Lazio è riuscito a motivare l’ambiente – “Dove arrivo io si vincono i trofei”, ha detto – ma a conti fatti l’Inter appare smarrita e senza idee. “Abbiamo giocato la miglior partita della stagione”, prosegue l’ex allenatore biancoceleste.

Al termine dei 90 minuti alla Scala del Calcio, però, a festeggiare sono Smalling e compagni con Mourinho in pullman che sconta la squalifica ma torna a sorridere. Piange lacrime amare, invece, l’Internazionale che (come suggerisce il nome) si trova al centro di un intrigo. Stavolta Hitchcock non c’entra nulla, deve risolverlo Inzaghi il rebus. Lukaku è in tribuna, Lautaro spinge a intermittenza. Dimarco segna, illude, ma non basta. Barella nervoso e altalenante.

Inter, la tempesta perfetta: Brozovic certezza nel caos

Quest’Inter deve ritrovare certezze, ma finché ci saranno sospesi all’interno dello spogliatoio non si andrà da nessuna parte: ha provato a dirlo l’allenatore – “Dobbiamo dare qualcosa in più” – per far capire che nessuno ha il posto assicurato. O quasi. Numeri alla mano, una dipendenza la squadra nerazzurra ce l’ha: si chiama Marcelo Brozovic. Altrimenti noto come “Epic Brozo”: l’aggettivo non è casuale perchè, senza il croato, i nerazzurri vanno a un altro ritmo.

Inter Brozovic
Il croato sempre più certezza nerazzurra

Non è solo un regista, ma un vero e proprio catalizzatore: detta i tempi a chiunque e propone alternative quando, in mezzo al campo, sembrano non essercene più. Qualità che gli esperti definiscono “visione di gioco” e “intelligenza tattica”. Tradotto in numeri significa: 4 sconfitte senza mai riuscire a trovare il modo di rimontare. L’ultima volta a bottino pieno, senza Brozovic in campo, risale a maggio 2021 contro l’Udinese. Quella, più che una partita, era una passerella Scudetto. In panchina c’era Antonio Conte. Altro successo senza l’ex Dinamo, in Coppa Italia, contro l’Empoli ma solo ai supplementari. Trofeo che, poi, sarebbe stato conquistato proprio dai nerazzurri contro la Juve. Passato recente che sembra lontanissimo.

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Occorre trovare una trama valida per tornare a fare punti, ma anche e soprattutto cercare di esprimere un gioco univoco e pronto a qualunque scenario. L’Inter non riesce a gestire la sofferenza. Appena la squadra subisce non riesce a dare la sferza per sventare i pericoli ritrovando sé stessa. Gli schemi secondo gli uomini: la rosa a disposizione offre diverse soluzioni, ma è necessario capire su quali puntare. Se la sfida tra i pali è ancora aperta, in un passo a due costante tra Handanovic e Onana, sulla trequarti sembra esserci un’unica e imprescindibile soluzione: Marcelo Brozovic. Il conto alla rovescia per rivederlo in campo è appena cominciato.