Inter, senti Sneijder: “Skriniar? Cattivo management”. Il PSG rilancia

La vicenda legata al futuro di Milan Skriniar tiene sempre banco in casa Inter. Il mancato rinnovo, le parole dell’agente, le parole di Galtier, la gestione della dirigenza nerazzurra. Tanti punti che portano ad una conclusione certa, ovvero la separazione tra le parti.

L’Equipe qualche giorno fa rilanciava l’accordo imminente tra il difensore slovacco e la società parigina, adesso si profila un’assalto finale entro venerdì con il PSG disposto ad arrivare a 15 milioni di euro per acquistare Skriniar già a gennaio. L’Inter ne chiede 20, ma a questo punto conveniva cederlo in estate a 70. Col sennò di poi ovviamente.

Di sicuro l’Inter, Zhang, Marotta e Ausilio non hanno gestito al meglio la situazione arrivando ad un punto di non ritorno. Di certo l’umore dei tifosi non è dei migliori, specie dopo la débâcle di lunedì sera in casa contro l’Empoli. Sul banco degli imputati in primis Simone Inzaghi, poi Skriniar stesso ed infine Correa e Bellanova. Inciso di mercato: sondaggio del Nottingham Forest per Gagliardini, l’Inter valuta la cessione a gennaio per mometizzare.

Tornando alla questione Skriniar, l’ex nerazzurro Wesley Sneijder, protagonista del Triplete 2010, lancia una frecciata alla dirigenza: “ Quando non c’è un buon management, è difficile controllare tutto. In campo è facile, fuori dal campo è difficile ma è l’aspetto più importante. Non è possibile che i giocatori dicano di volere andare via, soprattutto non in questo momento. Deve esserci una persona adesso che dica basta, pensiamo a fare un bel calcio e a vincere. Niente di più”.

Parole sante Wes. Le certezze dell’Inter vengono sempre meno e la proprietà ormai si accontenta della Supercoppa Italiana e della Coop Italia, dimenticando la storia ed il palmares dell’Inter. Forse. Situazione complicata, il clima non è dei migliori neanche ad Appiano Gentile.

L’ultima novità, non solo dall’infermeria, ma anche da quanto riportano da Telelombardia si profila anche un “caso Brozovic”. Non gioca dal 18 settembre, si è profilato il clamoroso scambio con Kessie, anche il croato non sta benissimo dal punto di vista morale. L’ultimo biennio, ma soprattutto questa prima parte di stagione, sta disintegrando e disorientando l’Inter. Serve una sterzata, serve qualche segnale importante dalla proprietà: o si investe o si cede (non a cifre folli) a qualcuno che ha voglia di investire nell’Inter. I tifosi vogliono risposte sia in campo ma soprattutto fuori dal campo: Società e mercato.

Non entriamo nella vicenda Bellanova. Altro argomento di discussione. Mandato in campo al posto di Correa nel primo tempo contro l’Empoli rinunciando alle due punte e a Denzel Dumfries, anch’esso in odore di cessione.