Inter-Shakthar, a San Siro mai il segno 1: missione 3 punti per Inzaghi che ha un solo dubbio

Inter

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Dopo la vittoria contro il Napoli di domenica scorsa, per l’Inter arriva il momento verità in Champions League. La formazione di Simone Inzaghi ha una missione: battere lo Shakhtar Donetsk per staccare il pass per gli ottavi di finale della massima competizione europea. La formazione di Roberto De Zerbi è il fanalino di coda del Gruppo D, la matematica non la condanna ancora ma gli ucraini puntano quantomeno ad ottenere la qualificazione in Europa League. Non sarà una gara semplice, soprattutto dopo aver testato all’andata la solidità difensiva dell’avversario. “Umiltà e concentrazione” gli ingredienti che sottolinea Matteo Darmian in conferenza stampa per battere la squadra di De Zerbi.

PRECEDENTI- Sfatare il tabù San Siro. Nei due precedenti al Meazza Shakthar Donetsk-Inter hanno è terminata due volte con il segno “X”: 1-1 nel 2005/06 è 0-0 lo scorso anno. Le due squadre si sono affrontate complessivamente 6 volte nelle competizioni europee. Il bilancio dopo il secondo 0-0 consecutivo in Ucraina fa registrare 2 vittorie nerazzurre, 4 pareggi, 0 sconfitte. Il primo confronto risale ai preliminari di Champions League sella stagione 2005/06. Andata a Donetsk vinta 0-2 dall’Inter con gol di Martins e Adriano. Al ritorno a San Siro 1-1(Elano, Recoba). 5-0 secco dell’Inter di Conte nella semifinale di Europa League 2019/20, mentre lo scorso anno fini 0-0 in entrambi i confronti. Così come la gara di andata lo scorso 28 novembre.

GIRONE- L’Inter ha una ghiotta occasione per staccare il pass che vale la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League che manca dalla stagione 2011/12, eliminata dall’Olimpique Marsiglia. La formazione di Simone Inzaghi dopo un avvio stentato con il ko interno contro il Real Madrid ed il pareggio di Donetsk, ha centrato due vittorie consecutive contro lo Sheriff Tiraspol. I 6 punti conquistati ai danni dei moldavi sono serviti per ottenere il secondo posto con due punti di ritardo dalla capolista Real Madrid che è in vetta con 9 punti. Lo Sheriff terzo con 6, mentre gli ucraini ultimi con 1 punto. Domani se l’Inter batte lo Shakhtar e lo Sheriff Tiraspol non vince a Madrid, i nerazzurri tornano agli ottavi di finale è al Bernabeu il 7 dicembre si giocheranno solamente il primo posto. A differenza degli ultimi 4 anni in cui ci si giocava la qualificazione negli ultimi 90’.

PROBABILI FORMAZIONI- Per centrare l’obiettivo, Simone Inzaghi sembra orientato a confermare 9/11 della formazione che ha battuto il Napoli domenica. Dovrebbe rientrare Dzeko dal 1’ che andrà a prendere il posto di Correa. Per il resto tutti confermati, in primis Ranocchia poi gli esterni Perisic e Darmian che hanno brillato contro i Partenopei. Ballottaggio Vidal-Calhanoglu a centrocampo, unico dubbio di formazione per Simone Inzaghi. Queste le probabili scelte dei due allenatori:

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi

Shakhtar Donetsk (4-1-4-1): Pyatov; Dodo, Marlon, Matviyenko, Ismaily; Stepanenko; Pedrinho, Maycon, A. Patrick, Solomon; Fernando. Allenatore: Roberto De Zerbi.

Arbitro: Hategan (Romania)